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Lily tossicità e gatti

I gigli di Stargazer sono audaci, belli, profumati e … velenosi, specialmente per i gatti. Eppure, questo tipo di giglio – e dei suoi parenti botanici come il giglio pasquale, l’Emerocallide, il giglio asiatico e il giglio tigrato – è una scelta popolare per i mazzi di fiori e le aiuole. Tutte le parti della pianta, compreso il suo polline, sono solubili in acqua e possono essere letali per gli animali domestici felini. Dopo aver ingerito anche una piccola quantità di questa pianta o del suo fiore, un gatto può soffrire di disturbi digestivi, danni al sistema nervoso e, potenzialmente, insufficienza renale o epatica.

Identificazione delle parti tossiche

Tutte le parti della pianta del giglio sono tossiche, ma la componente più tossica è il fiore stesso. È risaputo che uno o due petali di piante ingeriti causano la morte negli animali. È importante notare che anche il polline può essere mortale. Un vaso di gigli tagliati verserà copiose quantità di polline dallo stame dei fiori e sul tavolo e nell’acqua – può anche trasferirsi sui vestiti (durante il campionamento del loro odore). Il polline è giallo o arancione (a seconda della varietà) e sale su tutto, comprese le zampe e la pelliccia di un gatto che cammina. Se ciò accade, lava immediatamente il tuo gatto prima che si pulisca e ingerisca il polline.

Diagnosticare la tossicità del giglio

I primi segni di tossicità del giglio si sviluppano da 6 a 12 ore dopo l’ingestione e possono mimare l’avvelenamento da uva o antigelo (glicole etilenico). All’inizio, il tuo animale diventa letargico, perde l’appetito e può persino vomitare. Tremori e convulsioni possono derivare da un’esposizione prolungata. E l’insufficienza renale – identificata dall’aumentata sete e dalla produzione urinaria – può verificarsi già da 36 a 72 ore dopo l’ingestione. Se noti i primi segni di avvelenamento, prendi un campione di urina (se puoi) e precipita il tuo gatto dal veterinario. L’esame microscopico delle urine rivelerà getti epiteliali, notando un disturbo renale estremo. E un esame del sangue può mostrare un aumento dei livelli di BUN, creatinina e potassio, assicurando la necessità di agire rapidamente. Una pronta assistenza veterinaria è essenziale, poiché i gatti trattati dopo 18 ore di ingestione hanno una prognosi molto scarsa.

Trattamento per la tossicità del giglio

Se sospetti che il tuo gatto abbia ingerito qualsiasi parte della pianta del giglio, compreso il polline, consulta immediatamente il veterinario. Un trattamento precoce e aggressivo da parte di un veterinario produce una buona prognosi. Il trattamento comprende IV terapia dei fluidi, decontaminazione del tratto gastrico e ospedalizzazione per diversi giorni. In casi estremi, possono essere necessari dialisi ed emodialisi. Non esiste un antidoto disponibile per l’avvelenamento del giglio, poiché l’elemento tossico dei gigli non è completamente compreso.

Mantenere i gatti sicuri

Forse non puoi resistere all’aspetto e all’odore dei gigli freschi nella tua casa. Tuttavia, l’unico modo per tenere il gatto totalmente al sicuro è vietare il fiore da casa. Mentre la maggior parte degli animali ha un istinto naturale per evitare le piante che sono tossiche, quelle conosciute per mordicchiare potrebbero essere tentate dal vostro centrotavola da tavolo. La soluzione migliore è tenere i gigli fuori dalla tua casa e dalle aiuole del giardino, perché anche un solo morso o una bevanda di acqua carica di polline può essere una condanna a morte per il tuo gatto.

Nota: questo articolo è inteso solo a scopo informativo. Se il tuo animale domestico mostra qualche segno di malattia, consulta un veterinario il prima possibile.

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