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5 Razze di gatti egiziani

Le razze di gatti egiziani sono tra le più antiche. L’Egitto è uno dei luoghi di origine dei gatti domestici (l’altro è la Mezzaluna Fertile in Medio Oriente). I gatti domestici si sono sviluppati a partire da piccole specie di gatti selvatici in Egitto già nel 1500 a.C.1.

Storia e significato culturale delle razze di gatti egiziane

È documentato che i gatti vivevano nell’antico Egitto più di 3.000 anni fa. I gatti fornivano un prezioso servizio di protezione dei depositi di grano cacciando i roditori e uccidendo i serpenti velenosi all’interno e nei pressi delle case egiziane.

Per gli Egizi, i gatti erano considerati sacri e una parte importante della loro cultura. In vita erano coccolati e venerati. I reali egiziani vestivano i loro gatti domestici con oro e gioielli. In morte, gli egizi mummificavano i gatti e li riponevano nelle tombe. La dea Bastet, che assumeva le sembianze di un gatto, compare in molte opere d’arte dell’antico Egitto.2

Razze di gatti egizi

Poche specie di gatti moderni possono risalire direttamente all’Egitto, anche se alcuni pensano che alcune razze di gatti siano egiziane quando le loro origini sono in altre parti del mondo. Continuate a leggere per conoscere due razze di gatti realmente originarie dell’Egitto e tre che la gente pensa siano egiziane, ma non lo sono.

  • 01 di 05

    Mau egiziano

    Getty Images/Mordolff

    Non esistono documenti scritti sulla storia del mau egiziano, ma è comunemente accettato che la razza abbia origini antiche e si sia sviluppata dai gatti di strada egiziani. I disegni egiziani mostrano gatti pesantemente macchiati con gli stessi segni di mascara e il motivo a barre che si vedono nel moderno mau egiziano. Si pensa che la razza sia comparsa per la prima volta negli Stati Uniti nel 1956, quando la principessa russa in esilio Nathalie Troubetskoy portò con sé i suoi gatti mau egiziani.

    Oggi i gatti di strada in Egitto sono spesso chiamati gatti egiziani della Valle del Nilo e molti di loro assomigliano al mau egiziano.

    Si ritiene che la razza del gatto Bengala sia stata sviluppata attraverso un incrocio con il mau egiziano.

    Panoramica della razza

    PESO: Da 6 a 14 libbre

    Lunghezza: Fino a 16 pollici

    PERSONALITÀ: Giocherellone, attivo, devoto, leale, attento, affettuoso alle proprie condizioni

    LUNGHEZZA DEL PELO: Corto di media lunghezza

    **COLORE DEL MANTELLO: argento, bronzo o fumo con macchie scure di dimensioni variabili che si trovano solo sulle punte del pelo. Altre caratteristiche includono una striscia dorsale che si estende lungo la coda fino alla punta della coda scura. La fronte presenta una marcatura a “M” e il muso presenta linee di “mascara” che partono dall’angolo degli occhi e si estendono lungo le guance.

    **Colore degli occhi: verde

    PIANO DI VITA: 12-15 anni

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    Chausie

    Le razze di gatti egiziani sono tra le più antiche. L’Egitto è uno dei luoghi di origine dei gatti domestici (l’altro è la Mezzaluna Fertile in Medio Oriente). I gatti domestici si sono sviluppati a partire da piccole specie di gatti selvatici in Egitto già nel 1500 a.C.1.

    Storia e significato culturale delle razze di gatti egiziane

    È documentato che i gatti vivevano nell’antico Egitto più di 3.000 anni fa. I gatti fornivano un prezioso servizio di protezione dei depositi di grano cacciando i roditori e uccidendo i serpenti velenosi all’interno e nei pressi delle case egiziane.

    Per gli Egizi, i gatti erano considerati sacri e una parte importante della loro cultura. In vita erano coccolati e venerati. I reali egiziani vestivano i loro gatti domestici con oro e gioielli. In morte, gli egizi mummificavano i gatti e li riponevano nelle tombe. La dea Bastet, che assumeva le sembianze di un gatto, compare in molte opere d’arte dell’antico Egitto.2

    Razze di gatti egizi

    Poche specie di gatti moderni possono risalire direttamente all’Egitto, anche se alcuni pensano che alcune razze di gatti siano egiziane quando le loro origini sono in altre parti del mondo. Continuate a leggere per conoscere due razze di gatti realmente originarie dell’Egitto e tre che la gente pensa siano egiziane, ma non lo sono.

    01 di 05

    Mau egiziano

    Getty Images/Mordolff

    Non esistono documenti scritti sulla storia del mau egiziano, ma è comunemente accettato che la razza abbia origini antiche e si sia sviluppata dai gatti di strada egiziani. I disegni egiziani mostrano gatti pesantemente macchiati con gli stessi segni di mascara e il motivo a barre che si vedono nel moderno mau egiziano. Si pensa che la razza sia comparsa per la prima volta negli Stati Uniti nel 1956, quando la principessa russa in esilio Nathalie Troubetskoy portò con sé i suoi gatti mau egiziani.

    Oggi i gatti di strada in Egitto sono spesso chiamati gatti egiziani della Valle del Nilo e molti di loro assomigliano al mau egiziano.

    Si ritiene che la razza del gatto Bengala sia stata sviluppata attraverso un incrocio con il mau egiziano.

  • Panoramica della razza

    PESO: Da 6 a 14 libbre

    Lunghezza: Fino a 16 pollici

    PERSONALITÀ: Giocherellone, attivo, devoto, leale, attento, affettuoso alle proprie condizioni

    LUNGHEZZA DEL PELO: Corto di media lunghezza

    **COLORE DEL MANTELLO: argento, bronzo o fumo con macchie scure di dimensioni variabili che si trovano solo sulle punte del pelo. Altre caratteristiche includono una striscia dorsale che si estende lungo la coda fino alla punta della coda scura. La fronte presenta una marcatura a “M” e il muso presenta linee di “mascara” che partono dall’angolo degli occhi e si estendono lungo le guance.

    **Colore degli occhi: verde

    PIANO DI VITA: 12-15 anni

    02 di 05

    Chausie

    Getty Images/Milk Photography

    Il chausie (pronuncia chow-see), di taglia medio-grande, è una razza ibrida creata incrociando gatti domestici e una piccola specie di gatto selvatico chiamato gatto della giungla, venerato dagli antichi egizi3.

    Sebbene il chausie sia una razza moderna – creata negli Stati Uniti negli anni ’90 – la sua eredità di gatto della giungla lo lega direttamente all’Egitto. I gatti domestici utilizzati per la creazione del chausie includono l’abissino e il domestic shorthair.

  • Panoramica della razza

    Peso: Da 15 a 25 libbre circa

    Lunghezza: Da 20 a 22 pollici circa

    Personalità: Amichevole, giocherellone, attivo, affettuoso

    **Lunghezza del mantello: da corta a media, con un sottopelo denso e soffice e un mantello esterno un po’ resistente e leggermente più ruvido.

    Colore del mantello: Brown ticked tabby, black grizzled ticked tabby o nero.

    Colore degli occhi: Qualsiasi colore, compresi gli occhi blu o spaiati.

    Aspettativa di vita: 15-20 anni

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    03 di 05

    Abissino

    Getty Images/Josef Timar

    L’abissino, piccolo e a pelo corto, è una delle razze di gatti più antiche. Forse a causa dell’impressionante somiglianza con i gatti raffigurati negli antichi geroglifici egizi, molte fonti identificano il paese d’origine del gatto abissino come l’Egitto o l’Etiopia (precedentemente nota come Abissinia). Tuttavia, le ricerche genetiche più recenti suggeriscono la costa dell’Oceano Indiano e alcune zone del Sud-Est asiatico come il luogo di nascita più probabile del gatto abissino.

  • Il nome della razza Abissino è nato perché, nel 1800, alcuni appassionati inglesi importarono gatti che corrispondevano alla descrizione dell’attuale Abissino e li esposero alle mostre feline in Inghilterra, dichiarando che i gatti erano stati ottenuti dall’Abissinia.

    Panoramica della razza

    PESO: Fino a 12 libbre

    Lunghezza: Fino a 28 pollici

    PERSONALITÀ: Amichevole, interattivo, animato, attivo e giocherellone

    Lunghezza del mantello: Pelo corto

    COLORE DEL MANTELLO: Tinta unita o a scacchiera; rubicondo, rosso, blu, cannella o fulvo.

    COLORE DEGLI OCCHI: Verde o oro

    PIANO DI VITA: Fino a 15 anni

    04 di 05

    Savannah

    Getty Images/ajr_images

    Le razze di gatti egiziani sono tra le più antiche. L’Egitto è uno dei luoghi di origine dei gatti domestici (l’altro è la Mezzaluna Fertile in Medio Oriente). I gatti domestici si sono sviluppati a partire da piccole specie di gatti selvatici in Egitto già nel 1500 a.C.1.

Storia e significato culturale delle razze di gatti egiziane

È documentato che i gatti vivevano nell’antico Egitto più di 3.000 anni fa. I gatti fornivano un prezioso servizio di protezione dei depositi di grano cacciando i roditori e uccidendo i serpenti velenosi all’interno e nei pressi delle case egiziane.

  • Per gli Egizi, i gatti erano considerati sacri e una parte importante della loro cultura. In vita erano coccolati e venerati. I reali egiziani vestivano i loro gatti domestici con oro e gioielli. In morte, gli egizi mummificavano i gatti e li riponevano nelle tombe. La dea Bastet, che assumeva le sembianze di un gatto, compare in molte opere d’arte dell’antico Egitto.2
  • Razze di gatti egizi
  • Poche specie di gatti moderni possono risalire direttamente all’Egitto, anche se alcuni pensano che alcune razze di gatti siano egiziane quando le loro origini sono in altre parti del mondo. Continuate a leggere per conoscere due razze di gatti realmente originarie dell’Egitto e tre che la gente pensa siano egiziane, ma non lo sono.

01 di 05

  1. Mau egiziano

  2. Getty Images/Mordolff

  3. Non esistono documenti scritti sulla storia del mau egiziano, ma è comunemente accettato che la razza abbia origini antiche e si sia sviluppata dai gatti di strada egiziani. I disegni egiziani mostrano gatti pesantemente macchiati con gli stessi segni di mascara e il motivo a barre che si vedono nel moderno mau egiziano. Si pensa che la razza sia comparsa per la prima volta negli Stati Uniti nel 1956, quando la principessa russa in esilio Nathalie Troubetskoy portò con sé i suoi gatti mau egiziani.

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