Rettili e anfibiDraghi barbutiAtadenovirus (ADV) nei draghi barbuti

Atadenovirus (ADV) nei draghi barbuti

I draghi barbuti, come altri rettili, sono soggetti a diverse malattie. Alcune di queste malattie sono più gravi di altre e l’atadenovirus è, purtroppo, una delle più gravi. Questo virus colpisce il loro sistema immunitario, causando gravi problemi di salute come letargia, perdita di peso e sintomi neurologici. La diagnosi precoce e il trattamento sono fondamentali, ma purtroppo non esiste una cura definitiva.

Cos’è l’Atadenovirus?

L’Atadenovirus, precedentemente noto come adenovirus e comunemente chiamato anche ADV (da non confondere con l’ADV dei furetti o delle puzzole), è un virus altamente contagioso diffuso nei draghi barbuti (Pogona vitticeps). Molte persone chiamano questa malattia “malattia del deperimento” o “malattia delle stelle” a causa dei sintomi mostrati dai draghi barbuti affetti da ADV.

Come tutti gli altri virus, questo virus è microscopico, quindi non si può vedere a occhio nudo. Esistono inoltre diversi ceppi di questo virus che colpiscono diversi tipi di animali.

L’Atadenovirus può infettare molti tipi di lucertole. Le lucertole agamidi (draghi barbuti, draghi d’acqua e draghi di Rankin), i camaleonti, le lucertole gekkota (gechi dalla coda grassa, gechi leopardo e gechi tokay), le lucertole elodermatidi (mostri di Gila e lucertole perline messicane), i monitori (monitori della savana e monitori smeraldini) e gli skink, come quello dalla lingua blu, possono essere infettati da questo virus. L’Atadenovirus è noto anche per infettare serpenti e cheloni (tartarughe e testuggini) ed è stato persino segnalato il contagio di un coccodrillo del Nilo.

Sintomi dell’Atadenovirus nei draghi barbuti

Questa malattia è chiamata “malattia del deperimento” o “malattia delle stelle” per un motivo. Un giovane drago barbuto affetto da ADV in genere non sopravvive oltre i tre mesi di età e trascorre la sua breve vita lottando per crescere. Sarà letargico, perderà peso e non vorrà mangiare. I sintomi possono essere descritti come “aspecifici” o il veterinario esperto in esotici può semplicemente dire che il vostro beardie sta “deperendo” o che è un “povero praticante”. Di solito questo accade perché un drago barbuto affetto da ADV ha un sistema immunitario indebolito. Può essere influenzato negativamente da parassiti intestinali come i coccidi, il che fa sì che non riesca ad aumentare di peso.

Leggi di più  Il miglior mangime o carico intestinale per i grilli

I draghi barbuti, come altri rettili, sono soggetti a diverse malattie. Alcune di queste malattie sono più gravi di altre e l’atadenovirus è, purtroppo, una delle più gravi. Questo virus colpisce il loro sistema immunitario, causando gravi problemi di salute come letargia, perdita di peso e sintomi neurologici. La diagnosi precoce e il trattamento sono fondamentali, ma purtroppo non esiste una cura definitiva.

Cos’è l’Atadenovirus?

L’Atadenovirus, precedentemente noto come adenovirus e comunemente chiamato anche ADV (da non confondere con l’ADV dei furetti o delle puzzole), è un virus altamente contagioso diffuso nei draghi barbuti (Pogona vitticeps). Molte persone chiamano questa malattia “malattia del deperimento” o “malattia delle stelle” a causa dei sintomi mostrati dai draghi barbuti affetti da ADV.

Come tutti gli altri virus, questo virus è microscopico, quindi non si può vedere a occhio nudo. Esistono inoltre diversi ceppi di questo virus che colpiscono diversi tipi di animali.

L’Atadenovirus può infettare molti tipi di lucertole. Le lucertole agamidi (draghi barbuti, draghi d’acqua e draghi di Rankin), i camaleonti, le lucertole gekkota (gechi dalla coda grassa, gechi leopardo e gechi tokay), le lucertole elodermatidi (mostri di Gila e lucertole perline messicane), i monitori (monitori della savana e monitori smeraldini) e gli skink, come quello dalla lingua blu, possono essere infettati da questo virus. L’Atadenovirus è noto anche per infettare serpenti e cheloni (tartarughe e testuggini) ed è stato persino segnalato il contagio di un coccodrillo del Nilo.

Sintomi dell’Atadenovirus nei draghi barbuti

Questa malattia è chiamata “malattia del deperimento” o “malattia delle stelle” per un motivo. Un giovane drago barbuto affetto da ADV in genere non sopravvive oltre i tre mesi di età e trascorre la sua breve vita lottando per crescere. Sarà letargico, perderà peso e non vorrà mangiare. I sintomi possono essere descritti come “aspecifici” o il veterinario esperto in esotici può semplicemente dire che il vostro beardie sta “deperendo” o che è un “povero praticante”. Di solito questo accade perché un drago barbuto affetto da ADV ha un sistema immunitario indebolito. Può essere influenzato negativamente da parassiti intestinali come i coccidi, il che fa sì che non riesca ad aumentare di peso.

Leggi di più  Che cos'è un drago barbuto?

Alcuni draghi barbuti affetti da ADV possono manifestare sintomi neurologici come contrazioni del corpo e convulsioni. Possono inarcare il collo e guardare il cielo (osservare le stelle) a causa dell’azione del virus sul loro sistema nervoso. I draghi barbuti infettati dall’atadenovirus da adulti sviluppano in genere malattie epatiche e renali, encefalite, gastroenterite, stomatite e altre condizioni. Purtroppo, la maggior parte di queste patologie viene scoperta solo dopo la morte del drago barbuto e l’esecuzione della necropsia. Stranamente, alcuni draghi barbuti non manifestano mai alcun sintomo e sono portatori del virus per tutta la vita.

  1. Come i draghi barbuti si ammalano di Atadenovirus

  2. Un drago barbuto può essere rapidamente infettato dal virus se viene esposto alle feci di un drago portatore, se viene maneggiato da qualcuno che ha maneggiato un barbuto infetto, se condivide la gabbia con un drago infetto o se mangia gli avanzi di cibo di un drago infetto. Poiché il virus è estremamente contagioso e i draghi barbuti portatori possono non manifestare mai i sintomi, è facile pensare che un drago barbuto sia sano, esporlo a un altro drago barbuto apparentemente sano e poi uno dei due inizia a manifestare sintomi neurologici e stellari.

- Advertisement -