Il termine castrazione indica la rimozione chirurgica degli organi riproduttivi del cane, mentre il termine castrazione indica la rimozione dei testicoli. In genere, negli Stati Uniti, molte persone si riferiscono alla castrazione come alla castrazione. L’età tipica per la castrazione di un cane è tra i 6 e i 9 mesi.
La castrazione presenta diversi vantaggi, tra cui quelli sanitari e comportamentali. Tuttavia, i proprietari di animali domestici nutrono ancora qualche dubbio sul fatto che la castrazione sia la soluzione migliore per i loro cani. Ci si può anche chiedere se un cane sia stato castrato o meno, soprattutto se la procedura è stata eseguita prima dell’adozione. Qui discuteremo del processo di sterilizzazione, di cosa aspettarsi dopo l’intervento, dei benefici della sterilizzazione e di alcune preoccupazioni comuni dei proprietari di animali.
La castrazione del cane spiegata
Cosa succede durante il processo di sterilizzazione?
Sebbene la castrazione sia considerata un intervento chirurgico importante, è una delle procedure più comuni. Prima di sterilizzare il cane, il veterinario esegue un esame dalla testa alla zampa e può anche suggerire esami del sangue per assicurarsi che tutti gli organi vitali siano in ordine. La sterilizzazione viene eseguita in anestesia generale e può includere un sedativo e un antidolorifico. Una volta addormentato, il cane può ricevere un’iniezione e/o un’anestesia gassosa che lo farà dormire più profondamente. Durante questo periodo, non è consapevole di ciò che sta accadendo e non prova alcun dolore. Il cane sarà intubato durante l’intervento, il che significa che un tubo, posizionato nella trachea, è collegato a una macchina che lo aiuterà a mantenere il sonno somministrando gas anestetici e fornendo ossigeno per aiutarlo a respirare. Alcuni veterinari possono anche inserire un catetere in vena per consentire di somministrare più rapidamente i trattamenti di emergenza in caso di necessità, nonché per somministrare liquidi e farmaci.
Il termine castrazione indica la rimozione chirurgica degli organi riproduttivi del cane, mentre il termine castrazione indica la rimozione dei testicoli. In genere, negli Stati Uniti, molte persone si riferiscono alla castrazione come alla castrazione. L’età tipica per la castrazione di un cane è tra i 6 e i 9 mesi.
La castrazione presenta diversi vantaggi, tra cui quelli sanitari e comportamentali. Tuttavia, i proprietari di animali domestici nutrono ancora qualche dubbio sul fatto che la castrazione sia la soluzione migliore per i loro cani. Ci si può anche chiedere se un cane sia stato castrato o meno, soprattutto se la procedura è stata eseguita prima dell’adozione. Qui discuteremo del processo di sterilizzazione, di cosa aspettarsi dopo l’intervento, dei benefici della sterilizzazione e di alcune preoccupazioni comuni dei proprietari di animali.
La castrazione del cane spiegata
Cosa succede durante il processo di sterilizzazione?
Sebbene la castrazione sia considerata un intervento chirurgico importante, è una delle procedure più comuni. Prima di sterilizzare il cane, il veterinario esegue un esame dalla testa alla zampa e può anche suggerire esami del sangue per assicurarsi che tutti gli organi vitali siano in ordine. La sterilizzazione viene eseguita in anestesia generale e può includere un sedativo e un antidolorifico. Una volta addormentato, il cane può ricevere un’iniezione e/o un’anestesia gassosa che lo farà dormire più profondamente. Durante questo periodo, non è consapevole di ciò che sta accadendo e non prova alcun dolore. Il cane sarà intubato durante l’intervento, il che significa che un tubo, posizionato nella trachea, è collegato a una macchina che lo aiuterà a mantenere il sonno somministrando gas anestetici e fornendo ossigeno per aiutarlo a respirare. Alcuni veterinari possono anche inserire un catetere in vena per consentire di somministrare più rapidamente i trattamenti di emergenza in caso di necessità, nonché per somministrare liquidi e farmaci.
Il cane viene inoltre collegato a macchinari che monitorano la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, i livelli di ossigeno e la temperatura; i parametri vitali vengono inoltre monitorati manualmente dal personale veterinario. Il cane viene posizionato su un cuscinetto riscaldante sulla schiena per mantenere la temperatura corporea e l’area chirurgica viene tagliata e pulita. Viene praticata un’incisione proprio davanti o direttamente sullo scroto. Entrambi i testicoli vengono rimossi attraverso questa incisione e i peduncoli vengono legati per bloccare il flusso sanguigno. Una volta che il veterinario conferma l’assenza di emorragie, l’incisione viene chiusa. Di solito vengono applicati dei punti di sutura sotto la pelle, e talvolta nella pelle, seguiti da colla cutanea o adesivo tissutale. L’uso della colla cutanea aggiunge un ulteriore rinforzo per aiutare a tenere insieme l’incisione e può evitare che il cane debba tornare per rimuovere i punti di sutura. Alcuni veterinari appongono anche un piccolo tatuaggio verde sull’addome dopo la sterilizzazione, per indicare che l’animale è stato sterilizzato e per evitare un intervento chirurgico non necessario. Al termine dell’intervento, l’animale viene svegliato, il tubo che lo aiuta a respirare viene rimosso e viene monitorato attentamente dall’équipe veterinaria fino a quando non viene mandato a casa.
Cosa aspettarsi dopo la castrazione
Dopo l’intervento, potrebbe verificarsi un certo gonfiore scrotale, ma alla fine lo scroto vuoto si appiattirà (nei cani più giovani) o rimarrà come un lembo di pelle (nei cani più anziani). Molto probabilmente il veterinario lo manderà a casa con degli antidolorifici che lo aiuteranno a stare tranquillo e a ridurre il gonfiore, che dovrebbe migliorare in pochi giorni. È molto importante seguire tutte le istruzioni post-cura, che comprendono come ridurre al minimo il gonfiore e come mantenere il cane calmo durante il periodo di recupero. Un collare elisabettiano è molto importante e il veterinario ne consiglierà uno al cane per evitare che si lecchi il sito dell’incisione. Il leccamento provoca irritazioni e forse un’infezione, quindi assicuratevi che indossi sempre il collare, anche quando mangia e dorme. Tenete presente che se il cane era sessualmente maturo al momento della sterilizzazione, ci vorranno diverse settimane prima che non sia più fertile, e durante questo periodo deve essere tenuto lontano da cani femmina intatti.
- Il termine castrazione indica la rimozione chirurgica degli organi riproduttivi del cane, mentre il termine castrazione indica la rimozione dei testicoli. In genere, negli Stati Uniti, molte persone si riferiscono alla castrazione come alla castrazione. L’età tipica per la castrazione di un cane è tra i 6 e i 9 mesi.
- La castrazione presenta diversi vantaggi, tra cui quelli sanitari e comportamentali. Tuttavia, i proprietari di animali domestici nutrono ancora qualche dubbio sul fatto che la castrazione sia la soluzione migliore per i loro cani. Ci si può anche chiedere se un cane sia stato castrato o meno, soprattutto se la procedura è stata eseguita prima dell’adozione. Qui discuteremo del processo di sterilizzazione, di cosa aspettarsi dopo l’intervento, dei benefici della sterilizzazione e di alcune preoccupazioni comuni dei proprietari di animali.
- La castrazione del cane spiegata
Cosa succede durante il processo di sterilizzazione?
- Sebbene la castrazione sia considerata un intervento chirurgico importante, è una delle procedure più comuni. Prima di sterilizzare il cane, il veterinario esegue un esame dalla testa alla zampa e può anche suggerire esami del sangue per assicurarsi che tutti gli organi vitali siano in ordine. La sterilizzazione viene eseguita in anestesia generale e può includere un sedativo e un antidolorifico. Una volta addormentato, il cane può ricevere un’iniezione e/o un’anestesia gassosa che lo farà dormire più profondamente. Durante questo periodo, non è consapevole di ciò che sta accadendo e non prova alcun dolore. Il cane sarà intubato durante l’intervento, il che significa che un tubo, posizionato nella trachea, è collegato a una macchina che lo aiuterà a mantenere il sonno somministrando gas anestetici e fornendo ossigeno per aiutarlo a respirare. Alcuni veterinari possono anche inserire un catetere in vena per consentire di somministrare più rapidamente i trattamenti di emergenza in caso di necessità, nonché per somministrare liquidi e farmaci.
- Il cane viene inoltre collegato a macchinari che monitorano la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, i livelli di ossigeno e la temperatura; i parametri vitali vengono inoltre monitorati manualmente dal personale veterinario. Il cane viene posizionato su un cuscinetto riscaldante sulla schiena per mantenere la temperatura corporea e l’area chirurgica viene tagliata e pulita. Viene praticata un’incisione proprio davanti o direttamente sullo scroto. Entrambi i testicoli vengono rimossi attraverso questa incisione e i peduncoli vengono legati per bloccare il flusso sanguigno. Una volta che il veterinario conferma l’assenza di emorragie, l’incisione viene chiusa. Di solito vengono applicati dei punti di sutura sotto la pelle, e talvolta nella pelle, seguiti da colla cutanea o adesivo tissutale. L’uso della colla cutanea aggiunge un ulteriore rinforzo per aiutare a tenere insieme l’incisione e può evitare che il cane debba tornare per rimuovere i punti di sutura. Alcuni veterinari appongono anche un piccolo tatuaggio verde sull’addome dopo la sterilizzazione, per indicare che l’animale è stato sterilizzato e per evitare un intervento chirurgico non necessario. Al termine dell’intervento, l’animale viene svegliato, il tubo che lo aiuta a respirare viene rimosso e viene monitorato attentamente dall’équipe veterinaria fino a quando non viene mandato a casa.
- Cosa aspettarsi dopo la castrazione
Dopo l’intervento, potrebbe verificarsi un certo gonfiore scrotale, ma alla fine lo scroto vuoto si appiattirà (nei cani più giovani) o rimarrà come un lembo di pelle (nei cani più anziani). Molto probabilmente il veterinario lo manderà a casa con degli antidolorifici che lo aiuteranno a stare tranquillo e a ridurre il gonfiore, che dovrebbe migliorare in pochi giorni. È molto importante seguire tutte le istruzioni post-cura, che comprendono come ridurre al minimo il gonfiore e come mantenere il cane calmo durante il periodo di recupero. Un collare elisabettiano è molto importante e il veterinario ne consiglierà uno al cane per evitare che si lecchi il sito dell’incisione. Il leccamento provoca irritazioni e forse un’infezione, quindi assicuratevi che indossi sempre il collare, anche quando mangia e dorme. Tenete presente che se il cane era sessualmente maturo al momento della sterilizzazione, ci vorranno diverse settimane prima che non sia più fertile, e durante questo periodo deve essere tenuto lontano da cani femmina intatti.
- Si prega di contattare il veterinario se si nota uno scarico di qualsiasi tipo dal sito di incisione, se il gonfiore scrotale persiste e il cane sembra essere in difficoltà, o se c’è qualsiasi altra cosa che vi preoccupa. Seguendo le istruzioni post-cura del veterinario si eviterà la necessità di un’altra visita in ufficio e di ulteriori trattamenti.
- Fly_dragonfly / Getty Images
- Vantaggi della castrazione
- Il vantaggio più ovvio di far sterilizzare il cane è che si elimina la possibilità che contribuisca all’attuale sovrappopolazione di cani. Ci sono anche benefici per la salute e per il comportamento.
Benefici per la salute
La castrazione non previene il cancro alla prostata, ma ne provoca la riduzione, prevenendo così sia la prostatite (infiammazione della prostata) sia l’iperplasia benigna (ingrossamento) che si verifica con l’invecchiamento.
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La castrazione aiuta a prevenire alcuni tipi di ernie e tumori dei testicoli e dell’ano.
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La castrazione aiuta a ridurre l’eccessiva secrezione prepuziale.