Razze di caniRazze di cani da lavoroCome registrare un animale di supporto emotivo

Come registrare un animale di supporto emotivo

Un animale di supporto emotivo può essere un vero e proprio salvavita per chi ha problemi di salute mentale. Dall’offrire compagnia e la stabilità di una routine al fungere da guida fidata in situazioni sociali ansiogene, gli animali di supporto emotivo offrono un sostegno inestimabile oltre all’amore incondizionato e non giudicante che gli animali forniscono già così liberamente.

Detto questo, gli animali di supporto emotivo – termine spesso abbreviato in “ESA” – non sono animali domestici, almeno secondo la definizione standard del termine. Non sono nemmeno animali da servizio o da terapia. Al contrario, gli ESA godono di diritti legali unici, specifici per la loro designazione. Per poter godere non solo dei benefici di un animale di supporto emotivo, ma anche dei diritti legali, gli individui devono registrare i loro ESA. Si tratta di una procedura che non è sempre ovvia per tutti.

Differenza tra un ESA e un animale da assistenza o da terapia

Nel valutare se registrare o meno un animale di supporto emotivo, è utile capire cosa differenzia gli ESA da altri tipi di animali “speciali”, in particolare gli animali da servizio e da terapia, di cui esistono numerosi sottotipi.

Nella loro definizione più elementare, gli ESA sono animali che forniscono ai loro assistiti benefici terapeutici. A differenza di un cane da assistenza psichiatrica, che può, ad esempio, accendere le luci prima che il suo conduttore entri in una stanza per aiutarlo a gestire le fobie o i sintomi del disturbo da stress post-traumatico, un ESA supporta il suo umano attraverso l’amore e la compagnia.

Come sa chiunque abbia condiviso la propria vita con un animale domestico, gli animali sono particolarmente adatti a connettersi con gli esseri umani a un livello profondo. Un amato compagno animale può essere il primo a cui una persona si rivolge quando ha bisogno di qualcuno con cui piangere o di qualcuno che la ascolti senza giudicarla. Questo avviene senza l’addestramento che deve seguire un animale da assistenza o da terapia.

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Sebbene forniscano servizi incredibilmente importanti, gli animali di supporto emotivo sono considerati una via di mezzo tra gli animali da servizio o da terapia e i normali animali domestici. Quindi, anche se non godono di un’ampia gamma di diritti legali, ne hanno alcuni. Ed è qui che entra in gioco la registrazione.

Le 10 migliori razze di cani per il sostegno emotivo

Diritti degli animali di supporto emotivo

Un animale di supporto emotivo può essere un vero e proprio salvavita per chi ha problemi di salute mentale. Dall’offrire compagnia e la stabilità di una routine al fungere da guida fidata in situazioni sociali ansiogene, gli animali di supporto emotivo offrono un sostegno inestimabile oltre all’amore incondizionato e non giudicante che gli animali forniscono già così liberamente.

Detto questo, gli animali di supporto emotivo – termine spesso abbreviato in “ESA” – non sono animali domestici, almeno secondo la definizione standard del termine. Non sono nemmeno animali da servizio o da terapia. Al contrario, gli ESA godono di diritti legali unici, specifici per la loro designazione. Per poter godere non solo dei benefici di un animale di supporto emotivo, ma anche dei diritti legali, gli individui devono registrare i loro ESA. Si tratta di una procedura che non è sempre ovvia per tutti.

Differenza tra un ESA e un animale da assistenza o da terapia

Nel valutare se registrare o meno un animale di supporto emotivo, è utile capire cosa differenzia gli ESA da altri tipi di animali “speciali”, in particolare gli animali da servizio e da terapia, di cui esistono numerosi sottotipi.

  • Nella loro definizione più elementare, gli ESA sono animali che forniscono ai loro assistiti benefici terapeutici. A differenza di un cane da assistenza psichiatrica, che può, ad esempio, accendere le luci prima che il suo conduttore entri in una stanza per aiutarlo a gestire le fobie o i sintomi del disturbo da stress post-traumatico, un ESA supporta il suo umano attraverso l’amore e la compagnia.
  • Come sa chiunque abbia condiviso la propria vita con un animale domestico, gli animali sono particolarmente adatti a connettersi con gli esseri umani a un livello profondo. Un amato compagno animale può essere il primo a cui una persona si rivolge quando ha bisogno di qualcuno con cui piangere o di qualcuno che la ascolti senza giudicarla. Questo avviene senza l’addestramento che deve seguire un animale da assistenza o da terapia.
  • Sebbene forniscano servizi incredibilmente importanti, gli animali di supporto emotivo sono considerati una via di mezzo tra gli animali da servizio o da terapia e i normali animali domestici. Quindi, anche se non godono di un’ampia gamma di diritti legali, ne hanno alcuni. Ed è qui che entra in gioco la registrazione.
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Diritti degli animali di supporto emotivo

I diritti degli animali di supporto emotivo sono relegati a due aree chiave: i viaggi e gli alloggi. Gli animali di supporto emotivo sono autorizzati a viaggiare in aereo senza l’uso di un trasportino o di una tariffa aggiuntiva e possono servire come base per aggirare le politiche di divieto di accesso agli animali domestici nelle case in affitto.

A causa di questi permessi, è possibile che si sia acceso un dibattito sulla validità degli ESA, in particolare per quanto riguarda i viaggi in aereo. Tuttavia, allo stato attuale, gli animali di supporto emotivo e i loro accompagnatori godono di alcuni diritti legali che vanno oltre quelli dei tipici animali domestici e di chi se ne prende cura. E per le persone che si affidano ai loro ESA per il supporto, questi diritti sono inestimabili.

  • Come registrare un ESA

    Non esiste un database ufficiale per la registrazione degli animali di supporto emotivo. Al contrario, qualsiasi richiesta di autorizzazione per un ESA deve essere supportata da una lettera di un professionista della salute mentale certificato. Questa lettera deve

  • essere legittima, cioè su carta intestata e scritta da un medico e/o da un professionista della salute mentale qualificato.

    Includere il numero di licenza dell’operatore, la sua firma e la data di sottoscrizione della lettera.

  • Spiegate chiaramente la vostra necessità di un animale di supporto emotivo.

    Se non avete già un operatore di salute mentale, avete due possibilità: Potete fissare un appuntamento con uno di loro e ottenere la lettera in questo modo, oppure potete utilizzare un servizio di lettere ESA online, come Emotional Pet Support, ESA Doctors o CertaPet. Si noti che questi servizi hanno un costo e che vi sarà richiesto di completare una valutazione della salute mentale prima di ricevere la lettera.

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Una volta certificata la vostra ESA, assicuratevi di tenere la lettera a portata di mano, perché potrebbe esservi richiesta quando andate in volo con il vostro animale o quando cercate un alloggio. In base al Fair Housing Act (FHA), i proprietari non possono discriminare gli inquilini che utilizzano un animale per assistenza, compreso il supporto emotivo, ma possono farlo se non avete la lettera. Sebbene non sia obbligatorio, potete anche acquistare un giubbotto per il vostro animale che lo indichi come ESA.

  1. Per saperne di più sugli animali di supporto emotivo, consultate il nostro elenco delle 10 migliori razze di cani di supporto emotivo.

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