La Cuterebra è la larva di una mosca botanica che può colpire gatti, cani, furetti e persino gli esseri umani. Sembra uscita da un film di fantascienza: una larva parassita che può vivere e maturare sotto la pelle di un mammifero fino a quando non è pronta a saltare fuori e completare il suo ciclo vitale. Rimuovere la sgradita larva è la chiave per trattare questa condizione relativamente comune. Ecco cosa c’è da sapere sulla Cuterebra nei gatti.
Cos’è la Cuterebra?
Cuterebra è il nome scientifico di un tipo di mosca botanica che causa un’infezione parassitaria chiamata cuterebriasi, che si verifica nei gatti quando la larva della mosca entra nel corpo del gatto. Le lesioni della Cuterebra sono talvolta chiamate gorgheggi.
I gatti non sono ospiti ideali per la Cuterebra, ma possono infettarsi dopo essere entrati in contatto con le uova di botfly. Le larve di Cuterebra hanno l’aspetto di vermi corti e grassi che di solito sono lunghi fino a un centimetro e appaiono grigi o beige.
Come la Cuterebra infetta i gatti
Le Cuterebra, o mosche del gorgheggio, sono grandi mosche che depongono le uova vicino ai nidi e alle tane di piccoli mammiferi come roditori e conigli. Quando un animale ospite passa di lì, le uova possono attaccarsi e schiudersi in risposta al calore corporeo dell’animale. Le larve appena schiuse entrano tipicamente nel corpo dell’animale attraverso la bocca o il naso durante la toelettatura o attraverso ferite aperte sulla pelle. Le larve migrano e incubano nel corpo dell’ospite, ricevendo ossigeno attraverso un piccolo poro rotondo sulla pelle. Dopo circa 30 giorni, le larve maturano e si staccano dall’ospite per impuparsi nel terreno fino a svilupparsi in mosche adulte.
Sintomi della Cuterebra nei gatti
La Cuterebra si presenta tipicamente come un’area gonfia sotto la pelle con un piccolo foro al centro. Queste lesioni sono spesso visibili vicino alla testa o al collo, ma possono essere presenti in qualsiasi parte del corpo del gatto. Di solito non sono dolorose, a meno che non invadano tessuti sensibili. Tuttavia, il gonfiore può infastidire il gatto e causare un aumento della toelettatura. Si può notare la presenza di peli opachi sopra il foro di respirazione della larva.
Le lesioni di Cuterebra in genere non sono visibili finché la larva non diventa abbastanza grande da causare un nodulo o un gonfiore. In alcuni casi, la larva matura e lascia il corpo del gatto prima di essere vista. Un’infezione batterica può verificarsi nella lesione cutanea rimanente e portare a un ascesso.
Complicanze della Cuterebra
La Cuterebra è la larva di una mosca botanica che può colpire gatti, cani, furetti e persino gli esseri umani. Sembra uscita da un film di fantascienza: una larva parassita che può vivere e maturare sotto la pelle di un mammifero fino a quando non è pronta a saltare fuori e completare il suo ciclo vitale. Rimuovere la sgradita larva è la chiave per trattare questa condizione relativamente comune. Ecco cosa c’è da sapere sulla Cuterebra nei gatti.
Cos’è la Cuterebra?
Cuterebra è il nome scientifico di un tipo di mosca botanica che causa un’infezione parassitaria chiamata cuterebriasi, che si verifica nei gatti quando la larva della mosca entra nel corpo del gatto. Le lesioni della Cuterebra sono talvolta chiamate gorgheggi.
I gatti non sono ospiti ideali per la Cuterebra, ma possono infettarsi dopo essere entrati in contatto con le uova di botfly. Le larve di Cuterebra hanno l’aspetto di vermi corti e grassi che di solito sono lunghi fino a un centimetro e appaiono grigi o beige.
Come la Cuterebra infetta i gatti
Le Cuterebra, o mosche del gorgheggio, sono grandi mosche che depongono le uova vicino ai nidi e alle tane di piccoli mammiferi come roditori e conigli. Quando un animale ospite passa di lì, le uova possono attaccarsi e schiudersi in risposta al calore corporeo dell’animale. Le larve appena schiuse entrano tipicamente nel corpo dell’animale attraverso la bocca o il naso durante la toelettatura o attraverso ferite aperte sulla pelle. Le larve migrano e incubano nel corpo dell’ospite, ricevendo ossigeno attraverso un piccolo poro rotondo sulla pelle. Dopo circa 30 giorni, le larve maturano e si staccano dall’ospite per impuparsi nel terreno fino a svilupparsi in mosche adulte.
Sintomi della Cuterebra nei gatti
La Cuterebra si presenta tipicamente come un’area gonfia sotto la pelle con un piccolo foro al centro. Queste lesioni sono spesso visibili vicino alla testa o al collo, ma possono essere presenti in qualsiasi parte del corpo del gatto. Di solito non sono dolorose, a meno che non invadano tessuti sensibili. Tuttavia, il gonfiore può infastidire il gatto e causare un aumento della toelettatura. Si può notare la presenza di peli opachi sopra il foro di respirazione della larva.
Le lesioni di Cuterebra in genere non sono visibili finché la larva non diventa abbastanza grande da causare un nodulo o un gonfiore. In alcuni casi, la larva matura e lascia il corpo del gatto prima di essere vista. Un’infezione batterica può verificarsi nella lesione cutanea rimanente e portare a un ascesso.
Complicanze della Cuterebra
In casi rari ma gravi, le larve di Cuterebra possono migrare nei delicati tessuti delle cavità nasali, della testa, del cervello, delle palpebre e della faringe. La cuterebriasi cerebrospinale si verifica quando una lesione colpisce il sistema nervoso centrale, causando problemi neurologici come convulsioni, circolazioni, comportamenti insoliti e cecità. Si ritiene che le infezioni da Cuterebra possano causare una condizione neurologica chiamata encefalopatia ischemica felina.
Contattare il veterinario se si nota un gonfiore in qualsiasi parte del corpo del gatto. Il trattamento può essere necessario anche se la larva ha lasciato il gatto.
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Cosa causa la Cuterabra nei gatti?
I gatti sono considerati ospiti “accidentali” della Cuterebra. Il più delle volte entrano in contatto con le uova di botfly mentre sono all’aperto e cacciano ed esplorano le tane di piccoli animali selvatici. Pertanto, i gatti all’aperto hanno molte più probabilità di sviluppare la cuterebriasi rispetto ai gatti di casa.
La Cuterebra è comunemente diffusa in tutte le Americhe. In Nord America, le infestazioni si verificano più frequentemente in estate e in autunno.
Gli esseri umani non possono contrarre infezioni da Cuterebra dai loro gatti, ma è possibile sviluppare una lesione dopo essere entrati in contatto diretto con le uova di botfly.
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Come trattare la Cuterabra nei gatti
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Le lesioni da Cuterebra vengono trattate rimuovendo innanzitutto la larva della mosca dal corpo, se presente. Il veterinario può consigliare di sedare il gatto per rimuovere la larva e pulire correttamente la ferita.
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La rimozione della larva è abbastanza semplice, ma può essere complicata. La larva deve essere rimossa in un unico pezzo per evitare la contaminazione. Il veterinario allargherà il foro respiratorio e poi afferrerà la larva con un forcipe.