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Eliminare gli anemoni Aiptasia dagli acquari d’acqua salata

Gli anemoni di mare Aiptasia possono sovrappopolare la sua vasca di barriera dopo che spuntano dalla roccia viva. Estrarli semplicemente porta a un’esplosione della popolazione, poiché ogni pezzo può crescere in un altro anemone.

Che cos’è un anemone di mare aiptasia?

Gli anemoni di mare aiptasia, noti anche come anemoni di vetro o anemoni tubolari, sono una specie opportunistica che spesso si fa strada negli acquari d’acqua salata su rocce di barriera o coralli. Possono moltiplicarsi rapidamente e monopolizzare una vasca, competendo per il cibo e lo spazio. Possono anche pungere altri pesci e crostacei nell’acquario.

Le soluzioni per eliminarle includono metodi chimici, introduzione di predatori e shock osmotico. Scopra i pro e i contro di ciascuna di queste soluzioni.

Modi per uccidere gli anemoni di mare Aiptasia

Un modo per uccidere gli anemoni di mare Aiptasia in un acquario d’acqua salata è iniettarli con una delle soluzioni chimiche o liquide riportate di seguito. Quando utilizza questo metodo, deve iniettare la soluzione scelta direttamente nel gambo dell’anemone con un ago e una siringa. Se lavora con una sostanza chimica caustica, è consigliabile indossare occhiali protettivi e guanti come precauzione.

Succo di limone concentrato in bottiglia

Il succo di limone in bottiglia, poco costoso, dà risultati immediati. È sicuro per una vasca di barriera e facile da fare. Effettui delle iniezioni di succo di limone di 0,5 ml alla base di ogni anemone, utilizzando una siringa.

Idrossido di sodio

Quando si utilizza questa sostanza chimica per le iniezioni, è possibile miscelarla in modo sufficientemente forte per un’uccisione certa. Rimuovendo la roccia dalla vasca e facendo gocciolare la soluzione di idrossido di sodio sull’anemone, si ottiene un tasso di mortalità del 100 percento. Quando si deve raggiungere un anemone che ha il piede incastrato in una fessura, il tasso di mortalità è solo del 50 percento circa. Ciò è dovuto al fatto di dover indovinare dove mettere la soluzione e non riuscire a metterla nel punto giusto.

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Attenzione

Se mescolato in una soluzione concentrata, l’idrossido di sodio può rimuovere la pelle dalle mani o da altre parti del corpo. Indossi indumenti protettivi, guanti e occhiali protettivi durante la manipolazione.

Idrossido di calcio

L’iniezione di aiptasia con idrossido di calcio (kalkwasser) in soluzione concentrata è uno dei metodi più comuni utilizzati. Il consenso è che funziona, ma non è molto efficace se non viene eseguita correttamente. Il tasso di uccisione è basso se l’idrossido di calcio non viene iniettato direttamente e se la soluzione non è abbastanza forte. Un altro problema è che se cerca di uccidere troppe aiptasie in una volta sola, può causare un problema con il livello di pH della sua vasca, aggiungendo troppo idrossido di calcio in una sola volta.

Perossido di idrogeno

Se iniettato nell’anemone aiptasia, il perossido di idrogeno lo uccide abbastanza rapidamente.

Suggerimento

L’uso dell’acqua calda non funziona molto bene e le probabilità che aiuti a sbarazzarsi dell’anemone aiptasia sono piuttosto scarse. Un altro suggerimento sbagliato è la candeggina e il solfato di rame, che possono essere entrambi tossici per l’acquario.

Usare i predatori per uccidere gli anemoni Aiptasia

Nella ricerca di un modo naturale per eliminare gli anemoni aiptasia dagli acquari d’acqua salata, sono stati trovati alcuni animali marini che divorano con piacere le fastidiose aiptasie. Tuttavia, prima di decidere di introdurre questi pesci, gamberi, nudibranchi o altri animali nel suo acquario, consideri anche i contro, soprattutto nei sistemi di acquari di barriera:

  • La maggior parte dei pesci suggeriti si nutrono di vari tipi di coralli molli e sassosi, zoantidi, tappeti marini e polipi.
  • Molti dei predatori si nutrono naturalmente di vari tipi di invertebrati sessili e mobili, come altri anemoni di mare, piumette e altri vermi tubolari, vongole, ricci di mare e crostacei. Quelli che inizialmente non li mangiano, una volta consumate tutte le aiptasie, con ogni probabilità cercheranno fonti di cibo alternative come queste.
  • Alcune specie sono sensibili e difficili da curare in cattività, soprattutto a causa delle esigenze alimentari specifiche; se non si è un acquariofilo esperto, molto spesso gli animali moriranno di fame.
  • I singoli esemplari possono variare nel desiderio di mangiare l’aiptasia, e anche le dimensioni degli anemoni possono essere un fattore. Pertanto, non c’è alcuna garanzia che un particolare animale li mangerà sicuramente.
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I predatori naturali degli anemoni Aiptasia

Per le ragioni di cui sopra, si consiglia cautela nel decidere di aggiungere al suo acquario uno degli animali più comunemente suggeriti per eliminare gli anemoni aiptasia:

  • Pesci farfalla: Auriga (Chaetodon auriga), procione (Chaetodon lunula), di Klein (Chaetodon kleini), dal naso lungo (specie del genere Forcipiger), a goccia (Chaetodon unimaculatus) e copperband (Chelmon rostratus).
  • Pesci lima: esistono quattro specie di pesci lima del genere Acreichthys, ma si dice che il pesce lima a coda di setola (Acreichthys tomentosus) della regione indopacifica sia il mangiatore di aiptasie per eccellenza.
  • Puffer: il puffer marrone a macchie bianche o faraona (Arothron meleagris) può mangiare l’aiptasia, ma raggiunge dimensioni molto grandi. Per questo motivo, le specie tobies o dal naso affilato della sottofamiglia Canthigastrinae potrebbero essere più adatte.
  • Gamberetti: il “vero” gamberetto della menta (Lysmata wurdemanni) è di gran lunga la scelta principale degli acquariofili per mangiare gli anemoni aiptasia, ma il trucco è assicurarsi di prendere la specie giusta. Sebbene il gambero cammello (Rhynchocienetes uritai) sia spesso travisato e venduto come un vero gambero piperita, è la specie L. wurdemanni che di solito preda gli anemoni aiptasia, mentre il R. uritai molto probabilmente li ignorerà. Va notato anche che la Lysmata californica è chiamata anche gamberetto della menta, ma è endemica della costa occidentale del Nord America e non consuma le aiptasie (inoltre non si trova bene in un acquario riscaldato a più di 60 gradi).
  • Granchi eremiti: quasi sempre sicuri per la barriera corallina e anche benefici mangiatori di alghe, in particolare uno o due dei più comuni granchi eremiti dalle zampe rosse o dalle macchie bianche (Dardanus megistos) potrebbero fare al caso suo.
  • Nudibranchi: le lumache di mare Berghia sono di gran lunga la scelta più popolare, perché sono sicure ed efficaci al 100% se utilizzate e curate correttamente. Questi nudibranchi si nutrono esclusivamente di aiptasia e moriranno senza la loro presenza, il che significa che deve prendere provvedimenti per garantire la loro sopravvivenza.
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Granchio eremita (Dardanus megistos) Reinhard Dirscherl / Getty Images

Iposalinità e altri rimedi

Se è preoccupato di aggiungere uno di questi animali al suo acquario, c’è sempre l’opzione di sbarazzarsi delle aiptasie utilizzando la terapia d’urto osmotica (OST), o iposalinità. È facile da fare e funziona abbastanza bene, ma non può essere utilizzata nei sistemi di acquari di barriera.

Esistono anche rimedi da banco che sono specificamente progettati per colpire e uccidere questi anemoni e sono anche prodotti sicuri per la barriera corallina.

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