In questo articolo Espandi
- Il mais nel cibo per gatti
- Come nutrire i gatti con il mais
- Rischi e preoccupazioni potenziali
- Alternative al mais per gatti
- Il bilancio del mais per gatti
I gatti sono cacciatori naturali che, se lasciati a loro stessi, sceglierebbero la carne come fonte primaria di cibo. Ma se state leggendo queste righe, vi starete chiedendo: i gatti mangiano il mais? La risposta semplice è “sì”, ma ci sono alcune cose che dovete sapere prima.
Scoprite come condividere il mais con il vostro gatto in tutta sicurezza.
Il mais nel cibo per gatti
Quando si acquista il cibo per gatti, si può notare che molte marche commerciali includono il mais come ingrediente. Sebbene alcuni media abbiano etichettato il mais e altri cereali come “riempitivi”, il mais incluso negli alimenti per gatti viene lavorato per essere più digeribile e per fornire sostanze nutritive utili al gatto. È una fonte sicura di carboidrati, acidi grassi essenziali come l’acido linoleico e persino proteine. L’idea che il mais (o i cereali) negli alimenti per gatti sia dannoso per i gatti non è fondata su ricerche scientifiche.
Tenete presente, tuttavia, che il vostro gatto ha bisogno di una dieta a base di carne. Il gatto non dovrebbe mai seguire una dieta vegana. Anche se il mais può essere incluso nel cibo del gatto, non dovrebbe essere l’ingrediente principale.
Il gatto è un carnivoro obbligato, il che significa che ha bisogno di una dieta a base di carne per ottenere i nutrienti essenziali. Infatti, ci sono alcuni nutrienti di cui i gatti hanno bisogno, come la taurina, che possono ottenere solo da prodotti animali. Essere un carnivoro obbligato non significa che il gatto non possa mangiare cereali. Significa che la carne è essenziale e dovrebbe costituire la maggior parte della dieta del gatto.
Come nutrire i gatti con il mais
Dato che il gatto è un carnivoro obbligato, fornirgli regolarmente del mais non è il piatto più appropriato che si possa condividere con lui. In effetti, il mais incluso in una dieta commerciale per gatti ha più probabilità di essere benefico per un gatto rispetto al mais preparato in casa.
Se volete dare del mais semplice e cotto come bocconcino, dovreste limitare il vostro gatto a pochi chicchi per volta. Il mais non dovrebbe essere dato al gatto come una leccornia regolare, ma di solito va bene se dato raramente. Non aggiungete burro o spezie e, se il vostro gatto ha una condizione di salute cronica come il diabete o le allergie alimentari, dovete far approvare questo alimento dal vostro veterinario.
I gatti non dovrebbero mangiare pannocchie o bucce di mais. Entrambi gli elementi possono causare un blocco gastrointestinale, che può richiedere un intervento chirurgico d’emergenza.
Rischi e preoccupazioni potenziali
Anche se la maggior parte dei gatti starà benissimo dopo aver mangiato qualche chicco di mais, ci sono alcuni rischi da tenere presenti.
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- Il mais nel cibo per gatti
- Come nutrire i gatti con il mais
- Rischi e preoccupazioni potenziali
- Alternative al mais per gatti
Il bilancio del mais per gatti
I gatti sono cacciatori naturali che, se lasciati a loro stessi, sceglierebbero la carne come fonte primaria di cibo. Ma se state leggendo queste righe, vi starete chiedendo: i gatti mangiano il mais? La risposta semplice è “sì”, ma ci sono alcune cose che dovete sapere prima.
- Scoprite come condividere il mais con il vostro gatto in tutta sicurezza.
- Il mais nel cibo per gatti
- Quando si acquista il cibo per gatti, si può notare che molte marche commerciali includono il mais come ingrediente. Sebbene alcuni media abbiano etichettato il mais e altri cereali come “riempitivi”, il mais incluso negli alimenti per gatti viene lavorato per essere più digeribile e per fornire sostanze nutritive utili al gatto. È una fonte sicura di carboidrati, acidi grassi essenziali come l’acido linoleico e persino proteine. L’idea che il mais (o i cereali) negli alimenti per gatti sia dannoso per i gatti non è fondata su ricerche scientifiche.
- Tenete presente, tuttavia, che il vostro gatto ha bisogno di una dieta a base di carne. Il gatto non dovrebbe mai seguire una dieta vegana. Anche se il mais può essere incluso nel cibo del gatto, non dovrebbe essere l’ingrediente principale.
- Il gatto è un carnivoro obbligato, il che significa che ha bisogno di una dieta a base di carne per ottenere i nutrienti essenziali. Infatti, ci sono alcuni nutrienti di cui i gatti hanno bisogno, come la taurina, che possono ottenere solo da prodotti animali. Essere un carnivoro obbligato non significa che il gatto non possa mangiare cereali. Significa che la carne è essenziale e dovrebbe costituire la maggior parte della dieta del gatto.
- Come nutrire i gatti con il mais
- Dato che il gatto è un carnivoro obbligato, fornirgli regolarmente del mais non è il piatto più appropriato che si possa condividere con lui. In effetti, il mais incluso in una dieta commerciale per gatti ha più probabilità di essere benefico per un gatto rispetto al mais preparato in casa.
- Se volete dare del mais semplice e cotto come bocconcino, dovreste limitare il vostro gatto a pochi chicchi per volta. Il mais non dovrebbe essere dato al gatto come una leccornia regolare, ma di solito va bene se dato raramente. Non aggiungete burro o spezie e, se il vostro gatto ha una condizione di salute cronica come il diabete o le allergie alimentari, dovete far approvare questo alimento dal vostro veterinario.
- I gatti non dovrebbero mangiare pannocchie o bucce di mais. Entrambi gli elementi possono causare un blocco gastrointestinale, che può richiedere un intervento chirurgico d’emergenza.
- Rischi e preoccupazioni potenziali
Anche se la maggior parte dei gatti starà benissimo dopo aver mangiato qualche chicco di mais, ci sono alcuni rischi da tenere presenti.
Vomito e diarrea: il gatto può avere difficoltà a digerire il mais perché il suo tratto gastrointestinale è costruito per il consumo di carne. Se gli si dà del mais, il gatto può passare dei chicchi interi nelle feci. Alcuni gatti sviluppano vomito e diarrea. Le pannocchie e le bucce di mais possono causare ostruzioni gastrointestinali, che spesso richiedono un trattamento chirurgico.
Sviluppo di allergie alimentari: È possibile che i gatti diventino allergici al mais nel tempo. Tuttavia, le allergie alimentari più comuni nei gatti sono quelle al pesce, al pollo, ai latticini e al manzo. Per la maggior parte dei gatti, le allergie alimentari si manifestano con infiammazioni cutanee e prurito.
Obesità: Poiché il mais è una fonte di amido, un’alimentazione troppo ricca di mais può contribuire all’obesità. Con oltre la metà dei gatti negli Stati Uniti considerati obesi, questo non è un rischio da trascurare! L’obesità aumenta il rischio di condizioni di salute croniche come il diabete o l’artrite e riduce la durata della vita del gatto.