Allevare porcellini d’India non è difficile, ma sapere quando allevarli è fondamentale per la sopravvivenza della scrofa e dei cuccioli.
Quando allevare i porcellini d’India
Una femmina di porcellino d’India deve essere sessualmente matura per riprodursi, ma anche non troppo vecchia per partorire. Ciò consente una finestra di opportunità estremamente ridotta, a meno che non si voglia sottoporre la scrofa a un taglio cesareo per far uscire i piccoli.
Le cavie sono sessualmente mature già a un mese di età. Mentre è meno importante che il maschio abbia una certa età al momento della riproduzione, la femmina deve avere meno di 10 mesi (al massimo) per poter partorire naturalmente. In genere, la riproduzione dopo i cinque o sei mesi di età è estremamente rischiosa per la scrofa, poiché la sinfisi pubica si fonde entro i 10 mesi di età, e talvolta anche prima.
Gestazione della cavia
Una scrofa rimane incinta per 59-72 giorni (circa due mesi) e in genere ha tre maialini (anche se ne sono stati registrati 17).
I maialini
A differenza di altri roditori, i cuccioli di porcellino d’India nascono precocemente. Ciò significa che hanno denti, pelo, squittiscono e corrono come gli adulti quando nascono. Si allattano nei primi giorni per ottenere il colostro, ma mangiano anche cibo per maiali grandi, come il fieno, poco dopo la nascita.
Complicazioni della gravidanza
Se viene allevato entro i cinque-sei mesi di età, ha buone probabilità di avere una gravidanza e un parto normali. Ma se l’accoppiamento avviene più tardi, per scelta o per caso, molto probabilmente dovrà sottoporre la scrofa a un parto cesareo, dato che il suo pube si è fuso, per recuperare i suinetti.
L’ipocalcemia (basso livello di calcio), la tossiemia (eclampsia), la mastite e il prolasso uterino sono comuni nelle scrofe gravide. Pertanto, è importante monitorare le feci, l’appetito e l’attività della sua scrofa e farla controllare dal veterinario nel momento in cui pensa che ci sia qualcosa che non va.