Sebbene l’acqua perfettamente pulita e limpida per i pesci sia la situazione ideale per la maggior parte dei proprietari di acquari, a volte si verificano altre circostanze che devono essere trattate. Un evento comune è la fioritura batterica: Conosciuta anche come fioritura batterica, la fioritura batterica può creare nell’acquario un’acqua torbida o lattiginosa che può essere così grave da rendere difficile la visione dei pesci.
Che cos’è una fioritura batterica?
La fioritura batterica è una condizione in cui si verifica un improvviso aumento del numero di colonie batteriche, in particolare di batteri sospesi nella colonna d’acqua. I batteri crescono così rapidamente che, collettivamente, diventano visibili a occhio nudo, causando un aspetto torbido dell’acqua.
Questa condizione è più frequente in un acquario appena avviato, ma può verificarsi anche in una vasca in cui si è verificato un aumento dei nutrienti nell’acqua, in particolare nitrati e fosfati. Questo può accadere se i pesci muoiono e non vengono prontamente rimossi o se le piante muoiono e non vengono rimosse. Anche un’eccessiva alimentazione dei pesci senza pulire i detriti può causare un forte aumento dei nutrienti che si traduce in una fioritura batterica.
Come affrontare l’acqua torbida dell’acquario
Cosa causa la fioritura batterica?
In acquario sono presenti due tipi di batteri:
- Batteri autotrofi: batteri in grado di sintetizzare il proprio cibo da sostanze inorganiche, utilizzando la luce o l’energia chimica. I batteri filtratori benefici sono autotrofi.
- Batteri eterotrofi: Batteri che non sono in grado di sintetizzare il proprio cibo e dipendono da sostanze organiche complesse per nutrirsi. Gli eterotrofi negli acquari mineralizzano i rifiuti organici (scompongono in ammoniaca il cibo non consumato, gli scarti dei pesci, la materia vegetale morta, ecc.)
È più comune che gli eterotrofi siano presenti nelle fioriture batteriche, non i fidati nitrificatori autotrofi.
Sono gli eterotrofi i principali responsabili della creazione del “bio-film” (residuo viscido che si trova sulle pareti della vasca e sugli ornamenti) che si accumula nell’acquario di “acqua nuova”.
Gli eterotrofi sono generalmente più grandi degli autotrofi e quindi non si attaccano alle superfici con la stessa facilità. Inoltre si riproducono molto più rapidamente. Gli eterotrofi possono riprodursi in circa 15-20 minuti, mentre gli autotrofi possono impiegare fino a 24 ore per riprodursi.
Sebbene l’acqua perfettamente pulita e limpida per i pesci sia la situazione ideale per la maggior parte dei proprietari di acquari, a volte si verificano altre circostanze che devono essere trattate. Un evento comune è la fioritura batterica: Conosciuta anche come fioritura batterica, la fioritura batterica può creare nell’acquario un’acqua torbida o lattiginosa che può essere così grave da rendere difficile la visione dei pesci.
Che cos’è una fioritura batterica?
La fioritura batterica è una condizione in cui si verifica un improvviso aumento del numero di colonie batteriche, in particolare di batteri sospesi nella colonna d’acqua. I batteri crescono così rapidamente che, collettivamente, diventano visibili a occhio nudo, causando un aspetto torbido dell’acqua.
Questa condizione è più frequente in un acquario appena avviato, ma può verificarsi anche in una vasca in cui si è verificato un aumento dei nutrienti nell’acqua, in particolare nitrati e fosfati. Questo può accadere se i pesci muoiono e non vengono prontamente rimossi o se le piante muoiono e non vengono rimosse. Anche un’eccessiva alimentazione dei pesci senza pulire i detriti può causare un forte aumento dei nutrienti che si traduce in una fioritura batterica.
Come affrontare l’acqua torbida dell’acquario
Cosa causa la fioritura batterica?
In acquario sono presenti due tipi di batteri:
Batteri autotrofi: batteri in grado di sintetizzare il proprio cibo da sostanze inorganiche, utilizzando la luce o l’energia chimica. I batteri filtratori benefici sono autotrofi.
Batteri eterotrofi: Batteri che non sono in grado di sintetizzare il proprio cibo e dipendono da sostanze organiche complesse per nutrirsi. Gli eterotrofi negli acquari mineralizzano i rifiuti organici (scompongono in ammoniaca il cibo non consumato, gli scarti dei pesci, la materia vegetale morta, ecc.)
È più comune che gli eterotrofi siano presenti nelle fioriture batteriche, non i fidati nitrificatori autotrofi.
Sono gli eterotrofi i principali responsabili della creazione del “bio-film” (residuo viscido che si trova sulle pareti della vasca e sugli ornamenti) che si accumula nell’acquario di “acqua nuova”.
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Gli eterotrofi sono generalmente più grandi degli autotrofi e quindi non si attaccano alle superfici con la stessa facilità. Inoltre si riproducono molto più rapidamente. Gli eterotrofi possono riprodursi in circa 15-20 minuti, mentre gli autotrofi possono impiegare fino a 24 ore per riprodursi.
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In un acquario appena allestito, gli eterotrofi si mettono al lavoro più rapidamente degli autotrofi, causando la “fioritura ciclica” che si vede spesso. Le fioriture sono quasi certamente eterotrofe se sono causate da un accumulo di rifiuti organici nel substrato, come avviene per la maggior parte, se non per tutte.