L’Ich, a volte erroneamente scritto come “Ick”, è causato da un parassita protozoo esterno che provoca molteplici macchie bianche sulla pelle e sulle branchie dei pesci d’acqua dolce. Queste macchie spesso assomigliano a granelli di sale o di zucchero bianchi sparsi sul corpo, sulle branchie e sulle pinne del pesce.
Altri sintomi comuni dell’Ich sui pesci sono lo sfregamento o il grattamento contro le decorazioni o altri oggetti nell’acquario, il nascondersi e il rifiuto di mangiare.
L’Ich è un’infezione parassitaria comune dei pesci d’acqua dolce ed è uno dei pochi parassiti dei pesci che possono essere visti a occhio nudo. Tuttavia, prima di iniziare il trattamento è necessario escludere altre cause non parassitarie di macchie bianche sui pesci. La comprensione del ciclo vitale del parassita è fondamentale per il successo del trattamento. È difficile, ma non impossibile, guarire un pesce infetto da Ich.
Che cos’è l’Ich?
L’Ich, o malattia dei punti bianchi, è causata dal parassita protozoo Ichthyophthirius multifiliis, che in latino significa “pidocchio dei pesci con molti figli”. La forma di Ich in acqua salata è causata da Cryptocaryon irritans.
Entrambi i parassiti hanno un ciclo vitale complesso che li rende difficili da trattare. Lo stadio del parassita che si nutre in grandi quantità (trofonte) è visibile a occhio nudo come le macchie bianche sul corpo del pesce, ma è molto resistente al trattamento.
Lo stadio trofonte, che nuota libero, non è visibile, ma è l’unico stadio del ciclo vitale del parassita suscettibile di trattamento. Basta un solo trofonte per riprodursi (come tomonte) dopo essersi nutrito di un pesce, rilasciando 1.000 nuovi organismi infettivi (il theront) nell’acquario, quindi le infestazioni possono verificarsi molto rapidamente. Il ciclo vitale dipende dalla temperatura, con un minor numero di giorni tra gli stadi in acque più calde e un ciclo vitale più lungo in acque più fredde.
Segni di Ich nei pesci d’acqua dolce
- Piccole macchie bianche sul corpo o sulle pinne del pesce
- I pesci lampeggiano o usano gli oggetti presenti nel loro ambiente per grattarsi
- Lividi o perdita di squame a causa dell’infiammazione
- Letargia e aumento dello sforzo respiratorio
- Morte improvvisa (può riguardare più pesci in uno stesso acquario)
La malattia dei punti bianchi può essere scambiata per altri problemi non gravi. Le fratture dei raggi delle pinne, o fratture della cartilagine di una pinna, possono apparire come macchie bianche sulle pinne, ma non sono pericolose per la vita.
Anche i tubercoli riproduttivi dei pesci rossi maschi, che producono protuberanze bianche multiple sull’opercolo e sulla pinna pettorale, sembrano identici alla malattia dei punti bianchi, ma sono normali variazioni anatomiche.
La linfocistite, una malattia virale dei pesci, può produrre protuberanze bianche simili sulle pinne, ma può essere differenziata dal veterinario.
Cause dell’Ich
L’Ich, a volte erroneamente scritto come “Ick”, è causato da un parassita protozoo esterno che provoca molteplici macchie bianche sulla pelle e sulle branchie dei pesci d’acqua dolce. Queste macchie spesso assomigliano a granelli di sale o di zucchero bianchi sparsi sul corpo, sulle branchie e sulle pinne del pesce.
Altri sintomi comuni dell’Ich sui pesci sono lo sfregamento o il grattamento contro le decorazioni o altri oggetti nell’acquario, il nascondersi e il rifiuto di mangiare.
L’Ich è un’infezione parassitaria comune dei pesci d’acqua dolce ed è uno dei pochi parassiti dei pesci che possono essere visti a occhio nudo. Tuttavia, prima di iniziare il trattamento è necessario escludere altre cause non parassitarie di macchie bianche sui pesci. La comprensione del ciclo vitale del parassita è fondamentale per il successo del trattamento. È difficile, ma non impossibile, guarire un pesce infetto da Ich.
- Che cos’è l’Ich?
- L’Ich, o malattia dei punti bianchi, è causata dal parassita protozoo Ichthyophthirius multifiliis, che in latino significa “pidocchio dei pesci con molti figli”. La forma di Ich in acqua salata è causata da Cryptocaryon irritans.
- Entrambi i parassiti hanno un ciclo vitale complesso che li rende difficili da trattare. Lo stadio del parassita che si nutre in grandi quantità (trofonte) è visibile a occhio nudo come le macchie bianche sul corpo del pesce, ma è molto resistente al trattamento.
- Lo stadio trofonte, che nuota libero, non è visibile, ma è l’unico stadio del ciclo vitale del parassita suscettibile di trattamento. Basta un solo trofonte per riprodursi (come tomonte) dopo essersi nutrito di un pesce, rilasciando 1.000 nuovi organismi infettivi (il theront) nell’acquario, quindi le infestazioni possono verificarsi molto rapidamente. Il ciclo vitale dipende dalla temperatura, con un minor numero di giorni tra gli stadi in acque più calde e un ciclo vitale più lungo in acque più fredde.
Segni di Ich nei pesci d’acqua dolce
Piccole macchie bianche sul corpo o sulle pinne del pesce
I pesci lampeggiano o usano gli oggetti presenti nel loro ambiente per grattarsi
Lividi o perdita di squame a causa dell’infiammazione
Letargia e aumento dello sforzo respiratorio
Morte improvvisa (può riguardare più pesci in uno stesso acquario)
- La malattia dei punti bianchi può essere scambiata per altri problemi non gravi. Le fratture dei raggi delle pinne, o fratture della cartilagine di una pinna, possono apparire come macchie bianche sulle pinne, ma non sono pericolose per la vita.
- Anche i tubercoli riproduttivi dei pesci rossi maschi, che producono protuberanze bianche multiple sull’opercolo e sulla pinna pettorale, sembrano identici alla malattia dei punti bianchi, ma sono normali variazioni anatomiche.
- La linfocistite, una malattia virale dei pesci, può produrre protuberanze bianche simili sulle pinne, ma può essere differenziata dal veterinario.
Cause dell’Ich
La causa più comune di Ich è la mancata quarantena di un nuovo pesce aggiunto all’acquario. Basta un solo parassita Ich infettivo per riprodursi e diffondersi in un’intera vasca o laghetto.
La maggior parte dei pesci “sembra stare bene” e non si comporta in modo malato fino a quando non si completano alcuni cicli vitali del parassita, il che può richiedere da qualche giorno a qualche settimana, a seconda della temperatura dell’acqua. La quarantena di tutti i nuovi pesci impedisce la diffusione dell’Ich nell’acquario principale.
Altre cause possono essere
L’utilizzo di attrezzature infette tra le vasche senza una corretta sanificazione.
Trasferimento di materiali filtranti o di decorazioni infette tra le vasche
Spostamento di acqua infetta da un sistema all’altro
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L’aggiunta di piante all’acquario che possono avere tomonti di Ich attaccati a loro.