La sovralimentazione è l’errore più comune che commettono i proprietari di pesci e può portare a una serie di gravi problemi nell’acquario. L’eccesso di cibo intasa il filtro e si trasforma in tossine dannose per i pesci. Per questo motivo le confezioni di cibo per pesci contengono chiari avvertimenti sui pericoli della sovralimentazione.
In natura, i pesci cercano il cibo quando sono affamati, ma mangiano anche quando il cibo è disponibile. Se le fonti di cibo sono abbondanti, mangiano più volte al giorno. D’altra parte, se le fonti di cibo sono scarse, i pesci possono passare giorni interi tra un pasto e l’altro senza subire effetti negativi. Per questo motivo, i pesci sono molto opportunisti e mangiano ogni volta che ne hanno la possibilità. Quando si offre loro del cibo, i pesci d’acquario di solito lo trangugiano anche se non hanno bisogno di nutrirsi. Tenetelo a mente la prossima volta che il vostro pesce sembra “elemosinare” il cibo. I pesci imparano rapidamente chi porta il cibo in vasca e coglieranno al volo l’occasione di essere nutriti, anche se non ne hanno un gran bisogno.
Attenzione
Dare da mangiare ai pesci troppo spesso o offrire loro troppo cibo può causare diversi problemi. Sia l’eccesso di rifiuti digestivi che il cibo non consumato possono inquinare l’acqua, creare alti livelli di ammoniaca, nitriti e nitrati e abbassare il livello di ossigeno e il pH. Se i test dell’acqua mostrano livelli elevati di nitrati, è molto probabile che i pesci siano sovralimentati. Inoltre, l’eccesso di cibo che galleggia nell’acqua può intasare i filtri, causando la tossicità dell’acqua.
Con quale frequenza
La frequenza corretta di alimentazione varia a seconda della specie di pesce. In generale, la maggior parte dei pesci si nutre abbastanza bene con una o due somministrazioni al giorno. La maggior parte dei pesci ha bisogno di 16-24 ore per digerire completamente il cibo che mangia, quindi una somministrazione una volta al giorno è sufficiente. Tuttavia, alcuni proprietari preferiscono dare ai loro pesci un’alimentazione molto leggera due volte al giorno. Sia che si somministri uno o due volte al giorno, la chiave è mantenere le somministrazioni molto ridotte. L’orario non è critico, tranne che per le specie che si nutrono di notte, come alcuni pesci gatto. Se nel vostro acquario ci sono pesci notturni, assicuratevi di dar loro da mangiare poco prima di spegnere le luci di notte.
Esistono alcune eccezioni alla regola dell’alimentazione una volta al giorno. Gli erbivori (vegetariani) hanno bisogno di mangiare spesso perché non hanno uno stomaco grande per contenere molto cibo. In natura, pascolano tutto il giorno su piante prontamente disponibili e non hanno bisogno di ingozzarsi opportunisticamente. Queste specie dovrebbero ricevere diverse piccole poppate al giorno o avere a disposizione piante vive da sgranocchiare in continuazione.
La sovralimentazione è l’errore più comune che commettono i proprietari di pesci e può portare a una serie di gravi problemi nell’acquario. L’eccesso di cibo intasa il filtro e si trasforma in tossine dannose per i pesci. Per questo motivo le confezioni di cibo per pesci contengono chiari avvertimenti sui pericoli della sovralimentazione.
In natura, i pesci cercano il cibo quando sono affamati, ma mangiano anche quando il cibo è disponibile. Se le fonti di cibo sono abbondanti, mangiano più volte al giorno. D’altra parte, se le fonti di cibo sono scarse, i pesci possono passare giorni interi tra un pasto e l’altro senza subire effetti negativi. Per questo motivo, i pesci sono molto opportunisti e mangiano ogni volta che ne hanno la possibilità. Quando si offre loro del cibo, i pesci d’acquario di solito lo trangugiano anche se non hanno bisogno di nutrirsi. Tenetelo a mente la prossima volta che il vostro pesce sembra “elemosinare” il cibo. I pesci imparano rapidamente chi porta il cibo in vasca e coglieranno al volo l’occasione di essere nutriti, anche se non ne hanno un gran bisogno.
Attenzione
Dare da mangiare ai pesci troppo spesso o offrire loro troppo cibo può causare diversi problemi. Sia l’eccesso di rifiuti digestivi che il cibo non consumato possono inquinare l’acqua, creare alti livelli di ammoniaca, nitriti e nitrati e abbassare il livello di ossigeno e il pH. Se i test dell’acqua mostrano livelli elevati di nitrati, è molto probabile che i pesci siano sovralimentati. Inoltre, l’eccesso di cibo che galleggia nell’acqua può intasare i filtri, causando la tossicità dell’acqua.
Con quale frequenza
La frequenza corretta di alimentazione varia a seconda della specie di pesce. In generale, la maggior parte dei pesci si nutre abbastanza bene con una o due somministrazioni al giorno. La maggior parte dei pesci ha bisogno di 16-24 ore per digerire completamente il cibo che mangia, quindi una somministrazione una volta al giorno è sufficiente. Tuttavia, alcuni proprietari preferiscono dare ai loro pesci un’alimentazione molto leggera due volte al giorno. Sia che si somministri uno o due volte al giorno, la chiave è mantenere le somministrazioni molto ridotte. L’orario non è critico, tranne che per le specie che si nutrono di notte, come alcuni pesci gatto. Se nel vostro acquario ci sono pesci notturni, assicuratevi di dar loro da mangiare poco prima di spegnere le luci di notte.
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Esistono alcune eccezioni alla regola dell’alimentazione una volta al giorno. Gli erbivori (vegetariani) hanno bisogno di mangiare spesso perché non hanno uno stomaco grande per contenere molto cibo. In natura, pascolano tutto il giorno su piante prontamente disponibili e non hanno bisogno di ingozzarsi opportunisticamente. Queste specie dovrebbero ricevere diverse piccole poppate al giorno o avere a disposizione piante vive da sgranocchiare in continuazione.
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Inoltre, gli avannotti appena nati e i pesci giovani non ancora cresciuti richiedono somministrazioni più frequenti di alimenti speciali per avannotti. In genere, per gli avannotti sono necessarie tre o quattro somministrazioni al giorno.
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Quanto cibo