Il linguaggio dei gatti, compresi i loro discorsi e i messaggi non verbali, è a volte sconcertante. Per secoli i gatti sono stati considerati creature misteriose, solitarie e imprevedibili, forse perché gli esseri umani hanno difficoltà a capire cosa dicono. Mentre le persone si affidano principalmente alla parola per comunicare, i gatti comunicano prevalentemente con un linguaggio silenzioso.
I gatti parlano utilizzando complesse combinazioni di linguaggio del corpo, vocalizzazione e segnali odorosi. Imparate a riconoscere le basi del linguaggio dei gatti e a capire le combinazioni più comuni per capire cosa sta dicendo il vostro gatto a voi e agli altri animali della vostra famiglia.
Con la pratica, diventerete presto esperti del linguaggio dei gatti, tanto da essere in grado di rispondere!
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Vocalizzi con miagolii, fusa e altro ancora
Andrei Spirache / Photographer’s Choice RF / Getty Images
I gatti usano i vocalizzi per esprimere emozioni. Miagolii, fusa, sibili, ringhi e altro ancora fanno parte del repertorio felino, ognuno con un significato particolare a seconda del contesto. Sebbene i gatti adulti di solito non miagolino tra loro, i gatti domestici hanno imparato a miagolare verso gli esseri umani. Alcuni scienziati ritengono che questo sia un comportamento manipolativo che i gatti adottano per ottenere ciò che vogliono dai loro padroni.
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Parlare all’orecchio
Teresa A. Schlinger
Anche i gatti esprimono emozioni con le orecchie, oltre che intenzioni. Le orecchie rivolte in avanti esprimono interesse. In generale, più le orecchie di un gatto ruotano lateralmente e all’indietro, maggiore è l’eccitazione o l’angoscia del gatto. Le orecchie all’indietro e un sibilo o uno strattone sono un segno sicuro che il gatto si sente minacciato o che non gli piace quello che state facendo.
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Conversazione con gli occhi
Michael Bodmann / E+ / Getty Images
I gatti comunicano con le palpebre, aperte o chiuse, e con la dilatazione della pupilla (la parte nera dell’occhio). Un’improvvisa dilatazione (ingrandimento) della pupilla è dovuta a un’improvvisa eccitazione, che può essere dovuta a paura, interesse o qualsiasi altra forte emozione. Gli occhi spalancati dimostrano fiducia, mentre quelli che si restringono a fessura possono segnalare paura o aggressività. Se il gatto mostra palpebre cadenti e sonnolente, questo è un segno che il gatto è rilassato e fiducioso. Provate a sbattere lentamente le palpebre e vedete se il gatto ricambia, mostrando un “bacio da gattino” di affetto. Se invece il gatto fissa un altro gatto senza battere le palpebre, questo è un segno di dominanza o di aggressività.
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Discorso della coda
Michael Kloth / Fuse / Getty Images
Il linguaggio dei gatti, compresi i loro discorsi e i messaggi non verbali, è a volte sconcertante. Per secoli i gatti sono stati considerati creature misteriose, solitarie e imprevedibili, forse perché gli esseri umani hanno difficoltà a capire cosa dicono. Mentre le persone si affidano principalmente alla parola per comunicare, i gatti comunicano prevalentemente con un linguaggio silenzioso.
I gatti parlano utilizzando complesse combinazioni di linguaggio del corpo, vocalizzazione e segnali odorosi. Imparate a riconoscere le basi del linguaggio dei gatti e a capire le combinazioni più comuni per capire cosa sta dicendo il vostro gatto a voi e agli altri animali della vostra famiglia.
- Con la pratica, diventerete presto esperti del linguaggio dei gatti, tanto da essere in grado di rispondere!
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Vocalizzi con miagolii, fusa e altro ancora
Andrei Spirache / Photographer’s Choice RF / Getty Images
- I gatti usano i vocalizzi per esprimere emozioni. Miagolii, fusa, sibili, ringhi e altro ancora fanno parte del repertorio felino, ognuno con un significato particolare a seconda del contesto. Sebbene i gatti adulti di solito non miagolino tra loro, i gatti domestici hanno imparato a miagolare verso gli esseri umani. Alcuni scienziati ritengono che questo sia un comportamento manipolativo che i gatti adottano per ottenere ciò che vogliono dai loro padroni.
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Parlare all’orecchio
Teresa A. Schlinger
- Anche i gatti esprimono emozioni con le orecchie, oltre che intenzioni. Le orecchie rivolte in avanti esprimono interesse. In generale, più le orecchie di un gatto ruotano lateralmente e all’indietro, maggiore è l’eccitazione o l’angoscia del gatto. Le orecchie all’indietro e un sibilo o uno strattone sono un segno sicuro che il gatto si sente minacciato o che non gli piace quello che state facendo.
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Conversazione con gli occhi
Michael Bodmann / E+ / Getty Images
I gatti comunicano con le palpebre, aperte o chiuse, e con la dilatazione della pupilla (la parte nera dell’occhio). Un’improvvisa dilatazione (ingrandimento) della pupilla è dovuta a un’improvvisa eccitazione, che può essere dovuta a paura, interesse o qualsiasi altra forte emozione. Gli occhi spalancati dimostrano fiducia, mentre quelli che si restringono a fessura possono segnalare paura o aggressività. Se il gatto mostra palpebre cadenti e sonnolente, questo è un segno che il gatto è rilassato e fiducioso. Provate a sbattere lentamente le palpebre e vedete se il gatto ricambia, mostrando un “bacio da gattino” di affetto. Se invece il gatto fissa un altro gatto senza battere le palpebre, questo è un segno di dominanza o di aggressività.
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Discorso della coda
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Michael Kloth / Fuse / Getty Images
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La coda di un gatto segnala interesse, affetto, eccitazione e molto altro. L’altezza della coda e il suo movimento hanno un significato. I gatti tengono la coda sollevata quando vogliono essere avvicinati; questo è un segno che l’interazione è ben accetta. Una coda che si agita o si agita di solito è un segnale che invita a mantenere le distanze. Una coda che ondeggia avanti e indietro potrebbe essere un segno di gioco o di frustrazione. Se il pelo della coda si irrita, è segno di difesa. Se viene tenuta alta e irta, il gatto è pronto a combattere. Quando è nascosta tra le zampe, il gatto è molto timoroso.