Accarezzate un gatto nero anche solo per un secondo e avrete un amico fedele per tutta la vita. Ma nel corso dei secoli, questi felini scuri, belli e amichevoli hanno subito lo stigma di miti culturali e storici, superstizioni e racconti che li rendono venerati o temuti. I gatti neri portano sfortuna?
È un mito che i gatti neri siano adottati meno frequentemente di quelli di altri colori. Tuttavia, gli operatori dei rifugi possono notare un pregiudizio nei confronti dei felini neri a causa di percezioni persistenti. Potreste essere sorpresi di scoprire che, tra le leggende negative sui gatti neri, ci sono anche credenze positive su di loro. Potreste persino decidere che è di buon auspicio se trovate una di queste creature regali che vi attraversa la strada in qualsiasi momento del giorno o della notte.
Perché ci sono molti gatti neri?
Ci sono più gatti neri che di qualsiasi altro colore perché il gene nero è il più dominante tra i felini.
Superstizione n. 1: i gatti neri sono streghe travestite
Se vi spaventate quando vedete un gatto nero, probabilmente è a causa del folklore medievale che continua ad avvolgere la reputazione di questi dignitosi felini. I gatti neri sono stati a lungo associati alle streghe e alla stregoneria. Si dice che la storia sia iniziata quando un gatto nero fu visto correre in una casa che si pensava fosse abitata da una strega.
Durante il Medioevo, i gatti neri furono equiparati alla magia nera. Si pensava che i gatti neri notturni vaganti fossero streghe travestite, animali domestici delle streghe o demoni a forma di animale inviati dalle streghe per spiare gli esseri umani. Dall’inizio del XIII secolo in Europa fino al processo alle streghe di Salem nel Massachusetts (XVII secolo), i gatti neri venivano uccisi insieme a coloro che erano considerati streghe. I gatti neri si sono trasformati in icone di tutto ciò che è legato alla stregoneria, soprattutto durante la stagione di Halloween.
Superstizione n. 2: I gatti neri portano sfortuna
Il gatto nero è anche associato alla sfortuna e, purtroppo, alla morte. Questa paura dei gatti neri sembra derivare dal Medioevo, quando un animale con piume o pelliccia scura, compresi corvi e cornacchie, segnalava la morte. Nell’Italia del XVI secolo si credeva che la morte fosse imminente se un gatto nero si fosse posato sul letto di una persona malata. Nell’odierno Nord America, le connotazioni negative continuano a perseguitare i gatti neri: Si ritiene che porti sfortuna se un gatto nero incrocia il vostro cammino, e fortuna se un gatto bianco incrocia il vostro cammino. Un altro membro della famiglia è destinato a morire se si vede un gatto nero durante un corteo funebre. Ed è di cattivo auspicio se vedete un gatto nero allontanarsi da voi. Fortunatamente, tutte queste idee sono solo superstizioni.
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Accarezzate un gatto nero anche solo per un secondo e avrete un amico fedele per tutta la vita. Ma nel corso dei secoli, questi felini scuri, belli e amichevoli hanno subito lo stigma di miti culturali e storici, superstizioni e racconti che li rendono venerati o temuti. I gatti neri portano sfortuna?
È un mito che i gatti neri siano adottati meno frequentemente di quelli di altri colori. Tuttavia, gli operatori dei rifugi possono notare un pregiudizio nei confronti dei felini neri a causa di percezioni persistenti. Potreste essere sorpresi di scoprire che, tra le leggende negative sui gatti neri, ci sono anche credenze positive su di loro. Potreste persino decidere che è di buon auspicio se trovate una di queste creature regali che vi attraversa la strada in qualsiasi momento del giorno o della notte.
Perché ci sono molti gatti neri?
- Ci sono più gatti neri che di qualsiasi altro colore perché il gene nero è il più dominante tra i felini.
- Superstizione n. 1: i gatti neri sono streghe travestite
- Se vi spaventate quando vedete un gatto nero, probabilmente è a causa del folklore medievale che continua ad avvolgere la reputazione di questi dignitosi felini. I gatti neri sono stati a lungo associati alle streghe e alla stregoneria. Si dice che la storia sia iniziata quando un gatto nero fu visto correre in una casa che si pensava fosse abitata da una strega.
- Durante il Medioevo, i gatti neri furono equiparati alla magia nera. Si pensava che i gatti neri notturni vaganti fossero streghe travestite, animali domestici delle streghe o demoni a forma di animale inviati dalle streghe per spiare gli esseri umani. Dall’inizio del XIII secolo in Europa fino al processo alle streghe di Salem nel Massachusetts (XVII secolo), i gatti neri venivano uccisi insieme a coloro che erano considerati streghe. I gatti neri si sono trasformati in icone di tutto ciò che è legato alla stregoneria, soprattutto durante la stagione di Halloween.
- Superstizione n. 2: I gatti neri portano sfortuna
- Il gatto nero è anche associato alla sfortuna e, purtroppo, alla morte. Questa paura dei gatti neri sembra derivare dal Medioevo, quando un animale con piume o pelliccia scura, compresi corvi e cornacchie, segnalava la morte. Nell’Italia del XVI secolo si credeva che la morte fosse imminente se un gatto nero si fosse posato sul letto di una persona malata. Nell’odierno Nord America, le connotazioni negative continuano a perseguitare i gatti neri: Si ritiene che porti sfortuna se un gatto nero incrocia il vostro cammino, e fortuna se un gatto bianco incrocia il vostro cammino. Un altro membro della famiglia è destinato a morire se si vede un gatto nero durante un corteo funebre. Ed è di cattivo auspicio se vedete un gatto nero allontanarsi da voi. Fortunatamente, tutte queste idee sono solo superstizioni.
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Perché i gatti neri sono associati alla sfortuna?