Ci sono molti problemi che possono contribuire a problemi di spargimento o di spargimento incompleto, ma il problema più comune è il livello di umidità inadeguato. Altri fattori sono le infezioni cutanee, le lesioni della pelle (comprese le vecchie cicatrici), i parassiti, la malnutrizione e il riscaldamento o l’illuminazione inadeguati. Per questo motivo, se lo spargimento incompleto è un problema, è bene consultare un veterinario specializzato in rettili per escludere cause mediche. È sempre importante assicurarsi di fornire un livello di umidità adeguato per prevenire i problemi di spargimento, ma ricordi che un’umidità eccessiva può causare altri problemi. Scopra l’umidità ideale per qualsiasi specie stia tenendo, e si procuri un igrometro per assicurarsi di mantenere l’umidità nel range corretto per il suo rettile. Inoltre, si assicuri di fornire gli intervalli di temperatura adeguati, l’illuminazione (ad esempio, lampade UVB di qualità per le specie che ne hanno bisogno) e una dieta ideale.
Problemi di mutamento della pelle nei serpenti
In genere i serpenti perdono la pelle in un lenzuolo completo, iniziando dal naso e scendendo verso la coda (la pelle si stacca un po’ come un calzino che viene rivoltato mentre viene rimosso). Quando si verificano problemi di perdita di pelle, questa non è completa e si stacca a chiazze (e in alcune zone può non staccarsi affatto). Anche le calotte oculari trattenute, in cui la squama protettiva che ricopre l’occhio non viene rimossa con la pelle, possono essere un problema.
Per un serpente che ha problemi di perdita di pelo, può provare a immergere il serpente in una vasca di acqua calda alcune volte al giorno. Si assicuri che l’acqua copra il corpo ma non sia troppo profonda, altrimenti il serpente potrebbe annegare, e sorvegli il serpente durante l’immersione. Anche avvolgere il serpente in asciugamani caldi e bagnati può funzionare, in quanto l’attrito degli asciugamani quando il serpente si muove può aiutare a rimuovere la pelle; alcuni allevatori mettono i serpenti con difficoltà di spargimento in un sacchetto di stoffa bagnato (ad esempio una federa) per alcune ore. Anche fornire un nascondiglio per l’umidità è un buon modo per dare a un serpente che fa la muta l’accesso a un’area con un’umidità più elevata. Per i serpenti arboricoli, provi a nebulizzare regolarmente.
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Problemi di spargimento nelle lucertole
Le lucertole di solito perdono la pelle a chiazze, ma possono verificarsi problemi quando alcune parti della pelle non si staccano durante la perdita. Questo può essere un problema soprattutto intorno alle dita dei piedi, alla coda e alla base delle spine dorsali (ad esempio nelle iguane). In queste aree, la pelle che non si stacca può seccarsi e restringersi intorno alle dita dei piedi, alla coda o alle spine dorsali, causando la perdita di queste appendici. Lo spargimento è generalmente completato entro una o due settimane, e a volte gli spargimenti avvengono uno sopra l’altro, per cui a volte può essere difficile capire se uno spargimento sta procedendo normalmente o meno. In genere, tutta la pelle dovrebbe essere espulsa entro un paio di settimane, una volta iniziata la fase di mutamento.
Per le lucertole che hanno problemi di spargimento, il trattamento è molto simile a quello dei serpenti. Un bagno caldo alcune volte al giorno può essere d’aiuto. Anche un nascondiglio per l’umidità può essere molto utile per alcune lucertole, come i gechi leopardo; per altre, come i draghi d’acqua, provi a nebulizzare regolarmente. Anche in questo caso, si assicuri che lo stabulario sia mantenuto nell’intervallo di umidità ideale per la specie che sta tenendo. Potrebbe essere necessario massaggiare delicatamente i pezzetti di pelle intorno alle dita dei piedi, alle spine dorsali e alle punte della coda, ma faccia particolare attenzione alla coda, perché alcune lucertole la lasciano cadere per difesa.
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Problemi di perdita di pelle nelle tartarughe
Le tartarughe perdono la pelle sulla testa, sulla coda e sulle zampe. La pelle del corpo viene spesso espulsa in pezzi irregolari. Per le specie acquatiche, i problemi di perdita di pelle non sono comuni. Per le specie terrestri, l’immersione o la nebulizzazione sono di solito sufficienti per favorire lo spargimento e lo sfregamento degli scuti. Le specie acquatiche perdono anche lo strato esterno degli scuti sul guscio. Gli scuti trattenuti, in cui lo strato esterno dello scuto non viene eliminato, possono rappresentare un problema. Gli scuti trattenuti sono soggetti a infezioni e di solito sono il risultato di problemi di allevamento. In particolare, le tartarughe dovrebbero crogiolarsi fuori dall’acqua abbastanza a lungo da asciugare il guscio (abbassi un po’ la temperatura dell’acqua se la sua tartaruga non esce per crogiolarsi). Inoltre, un’esposizione sufficiente alla luce UVB e una buona alimentazione sono importanti per un corretto distacco degli scuti. Se la sua tartaruga trattiene gli scuti, si rivolga al veterinario specializzato in rettili per un consiglio.