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Badis scarlatto: profilo della specie ittica

Il Badis scarlatto è molto apprezzato nell’hobby degli acquari d’acqua dolce e può essere difficile da trovare, data la sua popolarità. Una volta aggiunto al suo acquario, può essere altrettanto difficile da trovare, dato che questi pesci crescono solo un pollice di lunghezza. Con una colorazione vivace che si alterna dal rosso-arancio brillante al blu-argento, il badis scarlatto può essere un’aggiunta straordinaria alle vasche d’acqua dolce piantumate. Tuttavia, date le sue dimensioni ridotte e la sua natura timida, scelga i suoi compagni di vasca di conseguenza, o meglio ancora, gli dia una vasca tutta per sé.

Panoramica della specie

Nome(i) comune(i): Dadis scarlatto, badis arcobaleno, badis gemma scarlatto, badis gemma

Nome scientifico: Dario dario

Dimensioni adulte: 1 pollice

Aspettativa di vita: da 4 a 6 anni

Caratteristiche

Famiglia Badidae
Origine India
Sociale Pacifico
Livello del serbatoio Abitante di mezza età
Dimensione minima del serbatoio 10 galloni
Dieta Onnivoro
Allevamento Strato d’uovo
Cura Intermedio
pH Da 6,5 a 7,5
Durezza dKH da 10 a 15
Temperatura Da 73 a 79F (da 23 a 26C)

Origine e distribuzione

Il badis scarlatto proviene dalle acque dolci dell’India. Ama vivere tra la fitta vegetazione negli affluenti dei fiumi. Hanno una distribuzione limitata e non sono facilmente reperibili in natura. Tuttavia, vengono allevati in cattività, per cui non è necessario acquistare pesci catturati in natura.

Colori e marcature

Il badis scarlatto è apprezzato per la sua colorazione vivace. Il corpo dei maschi è principalmente di colore rosso-arancio, con barre di colore più chiaro lungo l’intero fianco. Le linee di colore più chiaro possono essere da giallo chiaro a blu argentato. Le femmine hanno colori più tenui e appaiono più grigie su tutto il corpo, mentre i giovani hanno un aspetto identico tra maschi e femmine. Al momento della deposizione delle uova, i maschi assumono i colori più vivaci e “danzano” per attirare l’attenzione della femmina.

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Compagni di vasca

Poiché questo pesce è molto piccolo, si lascia facilmente intimidire dai pesci più grandi. Questo li rende inadatti alla maggior parte degli acquari di comunità d’acqua dolce, a meno che il numero di specie non sia limitato e che le altre specie non siano anch’esse pesci piccoli. Se possibile, il badis scarlatto si troverà meglio in una vasca per sole specie, ricca di vegetazione e nascondigli.

Se desidera aggiungere altre specie di pesci, ecco alcune delle migliori da abbinare al badis scarlatto:

Corydoras

andriy romagnoli revenko/Getty Images

Rasbora

Miropa/Getty Images

Tetra neon o cardinale

Raghu_Ramaswamy/Getty Images

Habitat e cura del Badis Scarlatto

Date le loro piccole dimensioni, occorre prestare particolare attenzione a fornire al badis scarlatto un habitat adeguato. I piccoli pesci si sentono al sicuro quando dispongono di spazi per nascondersi. Per imitare il loro habitat naturale, si raccomanda un acquario molto piantumato come casa per il badis scarlatto. Questo permetterà a tutti i pesci di avere una copertura adeguata e luoghi in cui sentirsi al sicuro. Può anche ricreare questo ambiente con piante artificiali e altri elementi decorativi; basta assicurarsi che l’acqua scorra adeguatamente attraverso i vari componenti, in modo che l’acqua della vasca sia aerata.

Come per tutti gli acquari, deve testare regolarmente la chimica dell’acqua e attenersi a una regolare routine di manutenzione. Per le vasche piantumate, deve tagliare regolarmente le foglie morte e aerare le radici. Probabilmente dovrà integrare le piante vive con un fertilizzante acquatico adatto ai pesci.

Dieta e alimentazione del Badis scarlatto

Il badis scarlatto è un onnivoro con un gusto per le prelibatezze croccanti e carnose. Se nella sua vasca ci sono delle lumache che si riproducono, il badis scarlatto gradirà fare uno spuntino con i piccoli di lumaca. Tuttavia, questo non è necessariamente negativo per la sua vasca e impedisce che venga invasa dalle lumache.

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Presti attenzione alle dimensioni del cibo che somministra a questi piccoli pesci. La maggior parte dei pellet in granuli per pesci tropicali è di dimensioni adeguate per i pesci piccoli, ma potrebbe essere necessario iniziare con una dieta a base di fiocchi per avere particelle abbastanza piccole per il badis scarlatto. Una volta che il suo pesce è in grado di mangiare una dieta a base di pellet, è meglio continuare con questa dieta, poiché non sporca l’acqua, dato che i pellet si dissolvono molto più lentamente dei fiocchi.

Può nutrire il suo badis scarlatto con un mix di pellet, fiocchi, piccoli pezzi di verdure e bocconcini surgelati. Piccoli alimenti vivi o liofilizzati come bloodworms, microworms, dafnie o cyclops possono essere somministrati occasionalmente, soprattutto quando si cerca di indurre la deposizione delle uova. Il badis scarlatto è un mangiatore schizzinoso, quindi deve controllare che ciò che gli viene offerto venga mangiato.

Osservi attentamente i suoi pesci quando mangiano, perché è molto facile sovralimentare un pesce piccolo. Li nutra almeno due volte al giorno in quantità molto ridotte. Somministrare troppo cibo sarà sprecato e può causare un picco di ammoniaca o altri problemi con il ciclo dell’azoto. Poiché sono pesci timidi, si assicuri che gli altri pesci presenti nella vasca non rubino tutto il cibo prima che il suo badis scarlatto si senta abbastanza sicuro da uscire per mangiare.

Somministrare ai suoi pesci d’acquario il giusto tipo di cibo

Differenze di genere

Quando sono piccoli e si stanno sviluppando, non è possibile distinguere tra maschi e femmine di badis scarlatto. Con la maturità, i maschi diventeranno più vivaci e più grandi, mentre le femmine tenderanno a rimanere più piccole con colori più tenui.

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Allevare il Badis Scarlatto

Una volta che ha un maschio e una femmina, devono essere separati in una vasca di riproduzione senza altri pesci e con un arredamento appropriato di piante artificiali o vive. Dovranno essere alimentati con una dieta più ricca di grassi e proteine rispetto al loro tipico cibo di mantenimento, al fine di sviluppare gonadi mature. Cerchi di eliminare tutti gli altri fattori di stress nel loro ambiente, come la scarsa qualità dell’acqua, i rumori forti o i movimenti improvvisi.

Si noterà che il maschio nuota furiosamente intorno alla femmina per invogliarla a deporre le uova. Quando è pronta, la femmina di badis scarlatto depone le uova sulla parte inferiore di una foglia, motivo per cui è fondamentale avere delle piante nella vasca di riproduzione. Il maschio nuoterà poi dietro di lei per fecondare le uova.

Una volta deposte le uova, i genitori possono essere spostati di nuovo nella loro vasca originale. Le uova si schiuderanno in pochi giorni, con un importante sacco di tuorlo attaccato alle larve. Una volta assorbito, sarà necessario iniziare a nutrire gli avannotti con una dieta ad alto contenuto di grassi e proteine, per incoraggiare lo sviluppo corretto. Il cibo per gli avannotti è disponibile in commercio presso i rivenditori di pesce o online. Anche i gamberetti di salamoia appena nati possono essere somministrati agli avannotti. Come per la maggior parte delle strategie riproduttive dei pesci, essi deporranno molte uova e solo una manciata sopravviverà alla maturità.

Altre specie di pesci piccoli e ulteriori ricerche

Se è interessato al badis scarlatto, ecco altre interessanti specie di pesci d’acqua dolce più piccoli:

  • Pesce zebra
  • Pesce palla di pisello
  • Gourami nano
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