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Come impedire ai cuccioli di litigare

I cuccioli, soprattutto i compagni di cucciolata, giocano spesso a litigare. Non c’è niente di più adorabile che guardare un gruppo di cuccioli che si azzuffano tra loro, ma come si fa a capire quando la lotta smette di essere giocosa e inizia a diventare un vero e proprio combattimento? Cosa può fare se c’è un cucciolo in particolare che continua a spingersi un po’ troppo oltre nel gioco?

Perché i cuccioli litigano?

I cuccioli imparano il normale comportamento sociale, ciò che è accettabile e va bene e ciò che non lo è, interagendo con altri cuccioli. Questo inizia ancora prima che i cuccioli vengano svezzati dalla madre. Il gioco sano permette al cucciolo non solo di costruire una buona base di socializzazione, ma anche di imparare il linguaggio del corpo e altri segnali comportamentali non verbali. Ciò che imparano da cuccioli in relazione al normale comportamento tra cani, costituisce il lavoro di base per le abilità che utilizzeranno nel corso della loro vita.

Che cos’è il gioco sano e che cos’è un vero combattimento?

Essere in grado di leggere il linguaggio del corpo e i segnali comportamentali è di estrema importanza per distinguere il gioco del cucciolo dal combattimento del cucciolo. I cuccioli che sono impegnati in un gioco sano e felice saranno sciolti, con movimenti saltellanti e a volte esagerati, con una bocca grande, sciocca e aperta. Potrà vedere l’arco di gioco stereotipato e potrà sentire un ringhio forte e/o continuo. Il gioco sano tra cuccioli non prevede vincitori o vinti. Al contrario, ci sono costanti inversioni di ruolo, in cui si può vedere l’inseguitore diventare l’inseguito, per poi tornare ad essere l’inseguitore. Inoltre, quando i cuccioli mostrano un gioco sano, può vedere un cucciolo che si ‘auto-manipola’ sdraiandosi sul fianco o sulla schiena o accucciandosi più in basso (se sta giocando con un cucciolo più piccolo). Potrà anche vedere i cuccioli fare delle pause dal gioco sano. Due cuccioli possono litigare a terra un secondo e poi alzarsi per andare a bere un po’ d’acqua il secondo successivo.

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I cuccioli impegnati in una lotta avranno segnali comportamentali e un linguaggio del corpo notevolmente diversi. Invece di movimenti sciolti e saltellanti, diventeranno rigidi e tesi. Si può persino vedere che si alzano i nervi. Invece di avere un viso felice, con la bocca aperta e la lingua che si muove, avranno le labbra strette e un ringhio o un ringhio basso e tranquillo. Le orecchie diventano piatte e appuntite all’indietro.

Se le capita di beccare il suo cucciolo durante un litigio, deve separare i cuccioli nel modo più rapido e sicuro possibile. Se il cucciolo ha con sé il guinzaglio e la pettorina, questo può essere fatto senza molte difficoltà. Naturalmente, la maggior parte dei cuccioli non gioca sempre con il guinzaglio attaccato. Per quanto sia tentato di farlo, non raggiunga la collottola del suo cucciolo e non cerchi di mettersi tra il cucciolo e l’altro. Potrebbe ferirsi in questo modo. Invece, li reindirizzi con altri giocattoli o cerchi di distrarre momentaneamente i cuccioli con un rumore forte, come un fischio o un applauso. Da lì, se il suo cucciolo ha già un richiamo ben addestrato, può chiamarlo verso di lei o semplicemente agganciare il guinzaglio e condurlo lontano dall’altro cucciolo.

Come evitare che i cuccioli litighino

I cuccioli che litigano abitualmente con altri cuccioli potrebbero aver bisogno di un maggiore arricchimento al di fuori dell’ora di socializzazione dei cuccioli. I cani possono imparare i segnali comportamentali (a volte chiamati comandi) già a sette-otto settimane di età, quindi iscriversi a corsi per cuccioli il più vicino possibile alle otto settimane e continuare fino all’adolescenza può fornire al suo cucciolo la stimolazione mentale di cui ha bisogno per evitare la noia. Inoltre, fornisce le competenze di base (come il semplice richiamo) per controllare il comportamento del suo cucciolo, oltre ad aiutarla a capire meglio qual è il comportamento normale del cucciolo/cane e qual è la comunicazione normale tra cucciolo e cane.

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Trovare un addestratore a volte è più facile a dirsi che a farsi. A differenza del mondo della medicina veterinaria, il mondo dell’addestramento dei cani non è regolato da linee guida federali o statali. Chiunque per strada può svegliarsi una mattina e decidere di iniziare ad addestrare cani, ma questo non significa necessariamente che debba farlo. Un buon addestratore utilizzerà metodi basati sulla scienza e sull’evidenza. Cercherà di ottenere diverse certificazioni nel suo campo (certificazioni che, ancora una volta, non sono obbligatorie per potersi definire un addestratore di cani) e lezioni e workshop di formazione continua per rimanere aggiornato sui metodi moderni e sugli studi attuali. Saranno rispettosi di qualsiasi sua preoccupazione, non dovrebbero avere problemi a farle osservare una lezione per vedere il loro stile di addestramento e osservare come i cani e i proprietari rispondono al loro metodo di addestramento, e dovrebbero essere aperti a collaborare con il suo veterinario se vengono prescritte modifiche comportamentali e/o farmaci comportamentali.

Una cosa a cui bisogna assolutamente fare attenzione quando si trova un addestratore di cani è quello che garantisce risultati o cambiamenti comportamentali. I cani, proprio come le persone, sono tutti individui e le loro personalità e comportamenti sono fluidi come i nostri. Per questo motivo, un addestratore può avere un successo incredibile nell’addestramento di un cane con un problema comportamentale, ma questo non significa che sarà in grado di addestrare sempre con successo tutti i cani con lo stesso problema comportamentale. Come per la maggior parte delle cose, se sembra troppo bello per essere vero, di solito è così.

L’esercizio supplementare, di solito sotto forma di momenti di gioco che non coinvolgono altri cuccioli, può anche fornire al suo cucciolo uno sfogo più appropriato per il gioco aggressivo. I giocattoli come le palline o i peluche le permettono di giocare con il suo cucciolo a distanza e sono perfetti per questo scopo. Molte lotte tra cuccioli non sono il risultato di un cucciolo aggressivo, ma piuttosto di un cucciolo sovrastimolato ed eccitato. In pratica, un cucciolo sovrastimolato è talmente eccitato da qualsiasi cosa stia accadendo che non riesce a gestirla e si avventa su qualsiasi cosa si trovi nelle vicinanze. Spesso la sovrastimolazione nei cuccioli può essere gestita aumentando il tempo di gioco con le palline e i peluche.

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I cuccioli hanno bisogno di giocare tra loro per crescere e diventare cani sicuri e ben adattati. Tuttavia, sapere come riconoscere quando un sano litigio è diventato una vera e propria lotta e conoscere gli sbocchi appropriati per il gioco più aggressivo, è altrettanto importante per preparare il suo cucciolo al successo.

Se sospetta che il suo animale sia malato, chiami immediatamente il veterinario. Per le domande relative alla salute, si rivolga sempre al veterinario, che ha esaminato il suo animale, conosce la sua storia sanitaria e può fornire le migliori raccomandazioni per il suo animale.

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