Mastite nei cani

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  • Che cos’è la mastite?
  • I sintomi
  • Le cause
  • Diagnosi
  • Trattamento e prevenzione
  • Prognosi

La mastite è una condizione in cui le ghiandole mammarie si infiammano, di solito a causa dell’accumulo di latte o di un’infezione batterica. Tre cause comuni di mastite sono il trauma al capezzolo, l’accumulo eccessivo di latte e le condizioni ambientali sporche. Sebbene nella maggior parte dei casi si possano somministrare farmaci, la mastite non trattata può portare a gravi infezioni che possono essere fatali, per cui è necessario rivolgersi a un veterinario il prima possibile.

Sebbene questa condizione sia spesso considerata un problema associato alle cagne gravide o a quelle che allattano, può colpire le ghiandole mammarie di qualsiasi cane, compresi i maschi. Sapere come prevenire e trattare questa patologia è importante per la salute e il benessere del cane.

Che cos’è la mastite?

La mastite è una condizione in cui le ghiandole mammarie situate nella mammella del cane si infiammano, in genere a causa di un’infezione batterica, di un accumulo di latte o di un’infezione fungina. I batteri penetrano nella ghiandola attraverso l’apertura del capezzolo e causano infezione, infiammazione e altri sintomi problematici della mastite. Altre volte, i batteri non sono coinvolti e la mastite si verifica semplicemente come risultato dell’accumulo di latte in eccesso nella ghiandola mammaria.

Sintomi della mastite nei cani

Il segno più comune di mastite in un cane femmina o maschio è un seno gonfio. Questa condizione inizia tipicamente con infiammazione, arrossamento e dolore. Le cagne che allattano possono anche essere riluttanti a nutrire i loro cuccioli a causa del disagio, il che può impedire ai cuccioli di aumentare di peso a un ritmo sano. Quando l’infezione nella ghiandola mammaria si diffonde, il cane può diventare settico se la mastite non viene trattata. Le infezioni settiche possono essere pericolose per la vita. Vomito, diarrea e persino anoressia sono tipici dei cani con casi più gravi.

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Sintomi

  • Seni gonfi o scoloriti
  • Capezzoli infiammati, gonfi o rossi
  • Seni ulcerati
  • Ghiandole mammarie che risultano calde al tatto
  • Sangue o pus nel latte o infiltrazioni dai capezzoli
  • Seni dolorosi
  • Letargia
  • Perdita di appetito
  • Vomito
  • Diarrea
  • Riluttanza a consentire l’allattamento
  • I cuccioli che allattano non aumentano di peso

Seni e capezzoli dolorosi, gonfi o scoloriti

Una o più mammelle possono essere infette e gonfie, e questo gonfiore non è limitato solo ai cani che allattano o a quelli in gravidanza. Quando le mammelle si gonfiano, possono anche infiammarsi o scolorirsi come un livido e persino sviluppare ulcere o piaghe. Anche i capezzoli possono diventare molto infiammati, di colore rosso e più grandi del solito.

Le ghiandole mammarie sono calde al tatto

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Che cos’è la mastite?

I sintomi

Le cause

Diagnosi

Trattamento e prevenzione

Prognosi

La mastite è una condizione in cui le ghiandole mammarie si infiammano, di solito a causa dell’accumulo di latte o di un’infezione batterica. Tre cause comuni di mastite sono il trauma al capezzolo, l’accumulo eccessivo di latte e le condizioni ambientali sporche. Sebbene nella maggior parte dei casi si possano somministrare farmaci, la mastite non trattata può portare a gravi infezioni che possono essere fatali, per cui è necessario rivolgersi a un veterinario il prima possibile.

Sebbene questa condizione sia spesso considerata un problema associato alle cagne gravide o a quelle che allattano, può colpire le ghiandole mammarie di qualsiasi cane, compresi i maschi. Sapere come prevenire e trattare questa patologia è importante per la salute e il benessere del cane.

Che cos’è la mastite?

La mastite è una condizione in cui le ghiandole mammarie situate nella mammella del cane si infiammano, in genere a causa di un’infezione batterica, di un accumulo di latte o di un’infezione fungina. I batteri penetrano nella ghiandola attraverso l’apertura del capezzolo e causano infezione, infiammazione e altri sintomi problematici della mastite. Altre volte, i batteri non sono coinvolti e la mastite si verifica semplicemente come risultato dell’accumulo di latte in eccesso nella ghiandola mammaria.

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Sintomi della mastite nei cani

Il segno più comune di mastite in un cane femmina o maschio è un seno gonfio. Questa condizione inizia tipicamente con infiammazione, arrossamento e dolore. Le cagne che allattano possono anche essere riluttanti a nutrire i loro cuccioli a causa del disagio, il che può impedire ai cuccioli di aumentare di peso a un ritmo sano. Quando l’infezione nella ghiandola mammaria si diffonde, il cane può diventare settico se la mastite non viene trattata. Le infezioni settiche possono essere pericolose per la vita. Vomito, diarrea e persino anoressia sono tipici dei cani con casi più gravi.

Sintomi

  • Seni gonfi o scoloriti
  • Capezzoli infiammati, gonfi o rossi
  • Seni ulcerati

Ghiandole mammarie che risultano calde al tatto

Sangue o pus nel latte o infiltrazioni dai capezzoli

Seni dolorosi

Letargia

Perdita di appetito

Vomito

Diarrea

Riluttanza a consentire l’allattamento

I cuccioli che allattano non aumentano di peso

  1. Seni e capezzoli dolorosi, gonfi o scoloriti

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