Tigna nei gatti

La tigna è spesso presente nei gatti, anche in quelli da appartamento. Ma nonostante il nome, non si tratta di vermi. La tigna è un’infezione fungina che può colpire la pelle, il pelo e gli artigli. Può causare chiazze crostose e calve e prurito. Se non trattata, può diffondersi in tutto il corpo e causare piaghe aperte, soprattutto negli animali con un sistema immunitario debole. I gatti possono contrarre la tigna da altri animali che ne sono affetti, oltre che dall’ambiente in cui è stato un animale infetto. Non solo i gatti possono diffonderla tra di loro, ma è anche contagiosa per altri animali e per gli esseri umani. Fortunatamente, anche se questa malattia è altamente contagiosa, è anche molto curabile.1

Che cos’è la tigna?

La tigna è un’infezione fungina che colpisce molte specie diverse di animali. Viene anche chiamata dermatofitosi. Nei gatti, circa il 98% dei casi di tigna è causato dal fungo Microsporum canis, facilmente trasmissibile.1 I funghi si nutrono della cheratina presente nella pelliccia, nella pelle e nelle unghie. La tigna prende il nome dall’eruzione cutanea rossa a forma di anello che talvolta provoca. Tuttavia, alcuni gatti infetti presentano solo sintomi molto lievi.2

Sintomi della tigna nei gatti

I sintomi della tigna variano da molto lievi a gravi. Si manifestano comunemente sulla testa, sulla coda e sulle zampe dei gatti, ma possono colpire anche altre parti del corpo.

I sintomi

  • Anelli rossi sulla pelle
  • Perdita di pelo
  • Pelle squamosa o desquamata
  • Lesioni e piaghe
  • Prurito
  • Unghie deformate

Lisa Zins / Flickr / CC BY 2.0

Anelli rossi sulla pelle

Non sempre i gatti presentano la classica area infetta a forma di anello, ma è possibile. L’area circolare in genere perde il pelo e la pelle appare ruvida e squamosa.

Perdita di pelo

Oltre ai punti circolari di perdita di pelo, la tigna può anche causare chiazze irregolari di perdita di pelo in tutto il corpo.

Pelle squamosa o desquamata

La tigna può causare pelle squamosa o desquamata, con o senza perdita di pelo. Il mantello può sembrare semplicemente pieno di forfora.

Lesioni e piaghe

Oltre agli anelli rossi, possono verificarsi lesioni in rilievo più irregolari su tutto il corpo. Inoltre, nei casi più gravi, i gatti possono presentare lesioni relativamente grandi e piaghe aperte.

Prurito

Non tutte le protuberanze e le lesioni della tigna sono pruriginose, ma possono esserlo. Il prurito in un’area specifica a volte può aiutare i proprietari a trovare un caso di tigna nelle sue fasi iniziali.

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Unghie deformate

Quando la tigna colpisce le unghie, queste possono assumere un aspetto ruvido e bucherellato. Alla fine, possono apparire squamose e deformate.

Cause della tigna

I gatti possono trasportare le spore fungine della tigna e manifestare i sintomi della malattia, oppure possono non manifestare alcun sintomo. In ogni caso, le spore possono diffondersi ad altri gatti molto facilmente. Le cause comuni sono:

  • Contatto diretto, toccando un altro animale affetto da tigna.
  • contatto indiretto, toccando la lettiera, i piatti del cibo e dell’acqua, i giocattoli e altri oggetti toccati da un animale portatore o infetto.

L’esposizione non sempre comporta un caso di tigna. Gli animali con un sistema immunitario debole, così come quelli con sensibilità cutanea, sono particolarmente inclini alla tigna.1

Diagnosi della tigna nei gatti

Per confermare che il suo gatto ha la tigna e non un altro tipo di problema del pelo o della pelle, il veterinario potrebbe eseguire dei test per la diagnosi, tra cui:

  • Lampada di Wood: una speciale luce nera, chiamata lampada di Wood, fa sì che il fungo si illumini di un colore verde-giallognolo.3 Si tratta di un test semplice e non invasivo da eseguire, ma non sempre è accurato. La lampada può far brillare altre cose, tra cui le cellule morte della pelle, gli unguenti topici e altre fibre, quindi è solo uno dei test utilizzati per la valutazione.
  • Microscopio: il veterinario può cercare le spore fungine al microscopio. Un pezzo di nastro adesivo trasparente posizionato sulla lesione raccoglierà le cellule che potranno poi essere colorate. Una speciale colorazione viola renderà visibili al microscopio le spore della tigna, che hanno l’aspetto di piccole ellissi con linee. Tuttavia, le spore possono essere difficili da vedere anche con questo test.
  • Coltura: uno dei modi più accurati per diagnosticare la tigna è quello di prelevare dei campioni di pelo e di pelle del gatto e metterli su un terreno di coltura speciale per vedere se il fungo si sviluppa.2 Si tratta di un metodo lento che può richiedere settimane per ottenere risultati.
  • Biopsia: la biopsia cutanea è il modo più invasivo per diagnosticare la tigna, ma è anche molto accurata. Questo metodo prevede il taglio di un pezzo di pelle e l’invio a un laboratorio per l’analisi al microscopio. Possono essere necessari diversi giorni per ottenere i risultati.
  • PCR: il metodo più recente per individuare la tigna è il test di reazione polimerica a catena non invasivo, più comunemente chiamato PCR. Come l’esame colturale, il test PCR utilizza la pelle e il pelo, ma può individuare la tigna in pochi giorni.
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Questi diversi test verificheranno che il suo gatto ha la tigna. Il veterinario sarà quindi in grado di trattare l’infezione fungina con i farmaci appropriati. Il veterinario potrebbe anche chiederle se ha delle lesioni o altre anomalie della pelle simili a quelle del suo gatto, perché probabilmente è stato esposto al fungo.

Le lesioni della tigna possono assomigliare ad altri problemi, per questo potrebbe essere necessario che il veterinario esegua più di un test. Per esempio, le pulci e la rogna possono causare perdita di pelo e prurito. Inoltre, alcuni gatti si leccano il pelo e irritano la pelle fino a farla arrossare a causa di allergie o di stress e ansia. Una diagnosi errata può far sì che al suo gatto venga somministrato il tipo di farmaco sbagliato.

Alastair Macewen / Getty Images

Trattamento

Se il veterinario ha diagnosticato al suo gatto la tigna, probabilmente le prescriverà un farmaco antimicotico per trattare l’infezione. L’itraconazolo è un farmaco frequentemente utilizzato per gli animali domestici affetti da tigna.4 A volte si utilizzano pomate topiche per trattare la tigna insieme ai trattamenti orali.3 Utilizzando regimi di trattamento sia orali che topici, ucciderà le spore sulla pelle e sopprimerà l’infezione nel gatto a livello sistemico.

Infine, se ha un gatto con la tigna, dovrà trattare l’ambiente domestico per uccidere le spore. Utilizzi una soluzione di candeggina diluita sulle superfici dopo la routine di pulizia generale. Può essere utile limitare il suo gatto ad un’area piccola e facile da pulire finché non sarà più infetto.2

Prognosi per i gatti con tigna

La maggior parte dei gatti guarisce dalle infezioni di tigna, anche se può essere necessario del tempo. In generale, le lesioni possono richiedere più di una settimana prima di mostrare un miglioramento grazie al trattamento. Inoltre, un trattamento inadeguato o l’interruzione del trattamento troppo presto possono causare una ricaduta. Dopo un ciclo di trattamento, il veterinario potrebbe eseguire un altro test per assicurarsi che la tigna sia guarita e che il suo animale non sia più contagioso. Fino a quando non lo saprà, riduca al minimo i contatti tra il suo animale e le altre persone e animali domestici presenti in casa, e mantenga la sua area igienica.5

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Come prevenire la tigna

La tigna è altamente contagiosa, ma è anche prevenibile se si adottano le misure appropriate. Lavarsi le mani prima e dopo aver maneggiato il suo animale domestico è il modo più semplice per diminuire la probabilità che lei o il suo gatto si infetti con la tigna. Oltre a questo, non faccia giocare il suo gatto con gatti che non vivono nella sua famiglia. Mantenga un ambiente di vita igienico per lei e il suo gatto. E se ha la tigna, si astenga dal toccare il gatto fino a quando il medico non avrà accertato che è libero dall’infezione.

La tigna è contagiosa per gli altri animali?

La tigna nei gatti è contagiosa per gli altri animali. Essi la acquisiranno dal contatto diretto o indiretto con l’animale infetto. La tigna può vivere fino a 18 mesi nell’ambiente su oggetti come spazzole, lettiere per animali, mobili, moquette e ciotole.6 Quindi, se ha un animale infetto o sospetta un caso, separi immediatamente i suoi oggetti dagli altri animali domestici che possiede.

È contagiosa per gli esseri umani?

La tigna è una malattia zoonotica, il che significa che può diffondersi da un animale a un essere umano.3 Un’infezione da tigna in una persona si verifica in genere dopo che questa ha toccato un gatto infetto o portatore. Ma può anche verificarsi dopo aver semplicemente maneggiato oggetti usati da un gatto infetto. I soggetti immunocompromessi sono più inclini a contrarre la tigna. Il lavaggio delle mani e il mantenimento di condizioni igieniche possono aiutare a prevenire la diffusione.

Se sospetta che il suo animale sia malato, chiami immediatamente il veterinario. Per le domande relative alla salute, consulti sempre il suo veterinario, in quanto ha esaminato il suo animale, conosce la sua storia sanitaria e può fornire le migliori raccomandazioni per il suo animale. Fonti degli articoli Point Pet utilizza solo fonti di alta qualità, tra cui studi sottoposti a revisione paritaria, per supportare i fatti contenuti nei nostri articoli. Legga il nostro processo editoriale per saperne di più su come controlliamo i fatti e manteniamo i nostri contenuti accurati, affidabili e degni di fiducia.

  1. Tigna (Dermatofitosi) nei gatti. Manuale Veterinario Merck.

  2. Tigna nei gatti. Ospedali per animali VCA.

  3. Tigna: un’afflizione grave ma facilmente curabile. Cornell University College Of Veterinary Medicine.

  4. “Itraconazolo”. Ospedali per animali VCA.

  5. Tigna nei gatti. Ospedali per animali VCA.

  6. Tigna nei gatti. Ospedali per animali VCA.

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