Salute e benessere dei gattiTrattamenti per gattiUso del fenobarbital per il trattamento delle crisi epilettiche nei gatti

Uso del fenobarbital per il trattamento delle crisi epilettiche nei gatti

Il fenobarbital è il farmaco più comunemente usato per trattare le crisi epilettiche e l’epilessia nei gatti.1 Si tratta di un farmaco barbiturico che agisce come anticonvulsivante. Come anticonvulsivante, viene utilizzato per prevenire le crisi ricorrenti. Il fenobarbital agisce diminuendo l’attività delle cellule cerebrali (neuroni) che causano le crisi epilettiche.

Trattandosi di un barbiturico, il fenobarbital è un farmaco controllato e può essere ottenuto solo con la prescrizione del veterinario del suo animale. Tuttavia, il fenobarbital è facilmente reperibile ed è relativamente economico.

Dosaggio del fenobarbital

È anche relativamente facile misurare il livello di fenobarbital nel sangue del suo gatto, il che rende possibile essere certi che il suo animale riceva il dosaggio corretto di fenobarbital. I livelli ematici di fenobarbital devono essere monitorati periodicamente per assicurarsi che il suo animale riceva il dosaggio corretto.1

Quando il suo gatto assume per la prima volta il fenobarbital, potrebbe notare che il suo animale è scoordinato, instabile sulle zampe o si comporta come se fosse un po’ intossicato2. Si tratta di un effetto temporaneo e di solito si risolve quando il gatto si adatta al dosaggio del fenobarbital. Se gli effetti sono drastici, il veterinario potrebbe chiederle di diminuire il dosaggio, almeno temporaneamente.

È anche molto importante non saltare mai una dose. La mancata assunzione di una dose può provocare una crisi epilettica al suo animale. Cerchi di rispettare un programma regolare. Se si dimentica, somministri la dose il prima possibile. Se è quasi ora di somministrare la dose successiva, salti la dose dimenticata e continui con il programma regolare. Non somministri all’animale due dosi contemporaneamente.2

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Potenziali effetti collaterali

Il fenobarbital, come tutti i farmaci, può avere alcuni effetti collaterali. Tuttavia, il fenobarbital è generalmente un farmaco ragionevolmente sicuro. I dosaggi più elevati hanno maggiori probabilità di produrre effetti collaterali gravi rispetto ai dosaggi più bassi. I potenziali effetti collaterali sono una riduzione della coordinazione, sedazione, letargia o irrequietezza.2 Questi effetti collaterali sono solitamente temporanei e si risolvono entro poche settimane dall’inizio del fenobarbital.

I segni più duraturi includono un aumento della sete, un aumento del volume delle urine e un aumento dell’appetito.2 I gatti che ricevono il fenobarbital devono monitorare il loro peso e devono essere alimentati per evitare un aumento di peso che porti all’obesità.

Un effetto collaterale potenziale meno frequente ma più grave del fenobarbital è la malattia epatica.2 I gatti che ricevono il fenobarbital devono essere sottoposti a un monitoraggio periodico del sangue per individuare eventuali segni di malattia epatica. I segni che si possono osservare in casa in caso di malattia epatica includono vomito, diarrea, inappetenza e/o ittero (colorazione gialla delle gengive e della pelle).3 Se nota questi segni nel suo animale, contatti immediatamente il veterinario.

Riduzione del fenobarbital

Se il suo gatto sta ricevendo del fenobarbital, è importante non sospendere il farmaco improvvisamente. L’astinenza improvvisa può provocare un grave episodio di convulsioni, noto come status epilepticus.4 In sostanza, lo status epilettico è una crisi epilettica che non termina. Si tratta di una situazione di pericolo di vita che richiede un’assistenza veterinaria immediata per salvare la vita del suo animale. Se il fenobarbital deve essere interrotto, deve essere ritirato lentamente, diminuendo gradualmente il dosaggio per un periodo di mesi.

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Se sospetta che il suo animale sia malato, chiami immediatamente il veterinario. Per le domande relative alla salute, consulti sempre il suo veterinario, in quanto ha esaminato il suo animale, conosce la sua storia sanitaria e può fornire le migliori raccomandazioni per il suo animale. Fonti degli articoli Point Pet utilizza solo fonti di alta qualità, tra cui studi sottoposti a revisione paritaria, per supportare i fatti contenuti nei nostri articoli. Legga il nostro processo editoriale per saperne di più su come controlliamo i fatti e manteniamo i nostri contenuti accurati, affidabili e degni di fiducia.

  1. Sarah Moore, Sarah. Convulsioni ed epilessia nei gatti. Medicina Veterinaria: Ricerca e Rapporti, 2014, pag. 41. Informa UK Limited, doi:10.2147/vmrr.s62077

  2. Fenobarbital. Ospedali VCA.

  3. Malattie del fegato nei gatti. Ospedali VCA.

  4. Muñana, Karen R. Aggiornamento: Gestione delle convulsioni nella pratica dei piccoli animali. Veterinary Clinics Of North America: Small Animal Practice, vol. 43, n. 5, 2013, pagg. 1127-1147. Elsevier BV, doi:10.1016/j.cvsm.2013.04.008

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