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Pesci e acquariCura e manutenzione dell'acquarioAcriflavina per i pesci d'acquario

Acriflavina per i pesci d’acquario

Il pigmento colorante arancione chiamato acriflavina, noto anche come euflavina, gonacrina, neutroflavina e trypaflavina, è anche un antisettico e un protozoacido, cioè uccide le infezioni causate dalla crescita eccessiva di protozoi parassiti (organismi unicellulari).

Storia dell’uso

Inizialmente sviluppata nel 1912, l’acriflavina era un sottoprodotto del catrame di carbone; fu introdotta per la prima volta come antisettico quando fu utilizzata durante la Prima Guerra Mondiale per combattere i parassiti che causavano la malattia del sonno. È stata utilizzata anche nel trattamento della gonorrea, ma da allora è stata sostituita da antibiotici più mirati.

L’acriflavina è ancora disponibile sotto forma di polvere marrone-arancione e oggi viene utilizzata principalmente come antisettico topico, spesso mescolato con il suo derivato proflavina nelle preparazioni commerciali.

Prevenzione e trattamento delle malattie

Nell’acquariofilia, l’acriflavina viene utilizzata per trattare una serie di disturbi, dalle infezioni batteriche e fungine alla disinfezione di ferite aperte nei pesci. L’acriflavina viene utilizzata anche per disinfettare le uova dei pesci, evitando così la perdita delle uova a causa dei funghi. Può anche essere utilizzata come alternativa al Verde Malachite per il trattamento delle malattie nei pesci senza squame, come i pesci gatto, i pesci elefante e alcuni membri della famiglia Characin.

Non esponga gamberi, granchi, crostacei o altri invertebrati all’acriflavina. Inoltre, l’acriflavina danneggia gravemente le piante vive e non è raccomandata per l’uso in vasche con piante vive; le piante vive devono essere rimosse prima di iniziare il trattamento1. Invece, il trattamento con acriflavina può essere eseguito in una vasca ospedaliera separata.

Di seguito sono riportate alcune malattie dell’acquario trattate con successo con l’acriflavina:2

  • Oödinium pilularis: un parassita protozoo che provoca un’infezione chiamata Malattia di Velluto
  • Flavobacterium columnare: un batterio che provoca un’infezione nota come Columnaris o Cottonmouth
  • Marciume delle pinne: diverse specie di batteri che causano la formazione di pinne e di code logore e sfilacciate; in alcuni casi quasi completamente erose.
  • Fungo dell’uovo: un blando disinfettante per le uova di pesce
  • Saprolegnia spp.: un’infezione fungina dei pesci d’acqua dolce
  • Piaghe aperte sul corpo: infezioni batteriche che causano piaghe rosse aperte sul corpo.
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L’Acriflavina può essere utilizzata come bagno a breve termine per i pesci, oppure può essere aggiunta all’acqua dell’acquario per trattare l’intera vasca. Tuttavia, quando viene utilizzata come trattamento per il bagno, occorre prestare attenzione, in quanto può macchiare le piante artificiali e le altre decorazioni presenti nella vasca. Per evitare di macchiare, rimuova questi oggetti prima del trattamento.

Preparazione della vasca

Il carbone presente nel filtro rimuoverà tutta l’acriflavina dall’acqua e quindi deve essere rimosso prima di utilizzare l’acriflavina. Anche un pH acido (inferiore a 7,0) inibisce l’efficacia dell’acriflavina.3

Non usi l’acriflavina in combinazione con API Stress Coat, Kordon Novaqua, Kordon Amquel, Jungle Start Right, SeaChem Prime e altri prodotti per l’acqua che riducono il Redox. Attenda almeno trenta minuti dopo l’uso del prodotto prima di utilizzare l’acriflavina nell’acquario.

I prodotti che neutralizzano l’ammoniaca o assorbono i fosfati non influiscono sull’efficacia dell’acriflavina. Può anche essere utilizzata insieme al blu di metilene e agli antibiotici.

Prodotti che contengono Acriflavina

Per l’uso negli acquari d’acqua dolce, API Fungus Cure è una polvere che tratta efficacemente i funghi (Saprolegnia spp. & Achlya spp.), i funghi della bocca (Cotton Mouth Disease) e le infezioni da marciume delle pinne e della coda. Aiuta anche a prevenire la crescita di funghi sulle uova di pesce prima della schiusa. Si noti che questo farmaco provoca una leggera decolorazione dell’acqua della vasca, che può essere successivamente eliminata con il carbone attivo.

Sia negli acquari marini che in quelli d’acqua dolce, FishVet Acriflavine-MS è un efficace preventivo e trattamento per il controllo dell’oodinium (malattia del velluto) e per varie infezioni protozoarie e batteriche esterne. L’Acriflavina-MS viene utilizzata anche per prevenire le infezioni batteriche delle uova e per trattare le ferite aperte.

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  1. Lieke, Thora et al. L’acquacoltura sostenibile richiede strategie di trattamento delle malattie dei pesci rispettose dell’ambiente. Acquacoltura, vol. 12, n. 2, pagg. 943-965, 2020. doi:10.1111/raq.12365

  2. Igiene e salute dei pesci. Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura.

  3. Tolba, Manar e Elmansi, Heba. Studio dell’estinzione risultante dalla formazione di un complesso di associazione tra olsalazina o sulfasalazina e acriflavina. Royal Society Open Science, vol. 8, n. 4, 2021, The Royal Society Publishing. doi:10.1098/rsos.210110

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