Salute e benessere dei gattiMalattie e disturbi dei gatti15 malattie e disturbi comuni dei gattini

15 malattie e disturbi comuni dei gattini

I gattini sono soggetti a molte malattie diverse, proprio come qualsiasi altro animale neonato con un sistema immunitario immaturo e l’esposizione a molte cose nuove nell’ambiente. Alcune condizioni possono essere congenite o ereditarie, mentre molte altre sono infettive, come le infezioni virali, batteriche o parassitarie. Fortunatamente, le vaccinazioni dei gattini possono proteggere da molte delle malattie più mortali.1 Scoprite come individuare, trattare e prevenire alcune delle malattie più comuni dei gattini.

  • 01 di 15

    Infezioni dell’apparato respiratorio superiore

    Sigrid Gombert / Getty Images

    Le infezioni delle vie respiratorie superiori nei gattini sono spesso causate da virus come l’herpes virus felino (rinotracheite) e il calicivirus felino. Questi virus possono causare starnuti, secrezioni nasali e congiuntivite (comunemente nota come occhio rosa).2 Sono altamente contagiosi e la maggior parte dei gatti vi è esposta prima o poi. Fortunatamente, esistono vaccini di base per entrambi i virus. I gatti già vaccinati tendono ad avere sintomi più lievi se vengono esposti più tardi nella vita.

    Alcune infezioni delle vie respiratorie superiori possono essere causate da batteri; le cause più comuni sono le specie Bordetella, Mycoplasma e Chlamydia. I gatti con infezioni batteriche tendono ad avere uno scolo nasale di colore lattiginoso dovuto a una combinazione di pus e muco. Questi gatti dovranno probabilmente essere trattati con antibiotici. Le infezioni da clamidia riscontrate nei gatti non sono uguali alle malattie sessualmente trasmissibili dell’uomo, ma in rari casi possono causare congiuntivite nell’uomo3.

    Molti gatti non avranno bisogno di cure mediche se presentano i sintomi di un’infezione respiratoria; tuttavia, se smettono di mangiare, sembrano avere difficoltà a respirare o presentano segni di congiuntivite (strizzare gli occhi, tenere gli occhi chiusi o strofinarsi), devono essere visitati da un veterinario.

  • 02 di 15

    Panleucopenia (cimurro felino)

    yoppy / Flickr / CC BY 2.0

    La panleucopenia è un parvovirus altamente contagioso che colpisce le cellule del midollo osseo e le cellule che rivestono l’intestino e può provocare vomito, diarrea, disidratazione e sepsi (infezione del sangue).4 Si trasmette attraverso le secrezioni corporee e può sopravvivere a lungo nell’ambiente. La panleucopenia è particolarmente pericolosa in gruppi numerosi di gatti non vaccinati, dove può diffondersi rapidamente.

    I gattini sono soggetti a molte malattie diverse, proprio come qualsiasi altro animale neonato con un sistema immunitario immaturo e l’esposizione a molte cose nuove nell’ambiente. Alcune condizioni possono essere congenite o ereditarie, mentre molte altre sono infettive, come le infezioni virali, batteriche o parassitarie. Fortunatamente, le vaccinazioni dei gattini possono proteggere da molte delle malattie più mortali.1 Scoprite come individuare, trattare e prevenire alcune delle malattie più comuni dei gattini.

  • 01 di 15

    Infezioni dell’apparato respiratorio superiore

    Sigrid Gombert / Getty Images

    Le infezioni delle vie respiratorie superiori nei gattini sono spesso causate da virus come l’herpes virus felino (rinotracheite) e il calicivirus felino. Questi virus possono causare starnuti, secrezioni nasali e congiuntivite (comunemente nota come occhio rosa).2 Sono altamente contagiosi e la maggior parte dei gatti vi è esposta prima o poi. Fortunatamente, esistono vaccini di base per entrambi i virus. I gatti già vaccinati tendono ad avere sintomi più lievi se vengono esposti più tardi nella vita.

    Alcune infezioni delle vie respiratorie superiori possono essere causate da batteri; le cause più comuni sono le specie Bordetella, Mycoplasma e Chlamydia. I gatti con infezioni batteriche tendono ad avere uno scolo nasale di colore lattiginoso dovuto a una combinazione di pus e muco. Questi gatti dovranno probabilmente essere trattati con antibiotici. Le infezioni da clamidia riscontrate nei gatti non sono uguali alle malattie sessualmente trasmissibili dell’uomo, ma in rari casi possono causare congiuntivite nell’uomo3.

  • Molti gatti non avranno bisogno di cure mediche se presentano i sintomi di un’infezione respiratoria; tuttavia, se smettono di mangiare, sembrano avere difficoltà a respirare o presentano segni di congiuntivite (strizzare gli occhi, tenere gli occhi chiusi o strofinarsi), devono essere visitati da un veterinario.

    02 di 15

    Panleucopenia (cimurro felino)

    yoppy / Flickr / CC BY 2.0

    La panleucopenia è un parvovirus altamente contagioso che colpisce le cellule del midollo osseo e le cellule che rivestono l’intestino e può provocare vomito, diarrea, disidratazione e sepsi (infezione del sangue).4 Si trasmette attraverso le secrezioni corporee e può sopravvivere a lungo nell’ambiente. La panleucopenia è particolarmente pericolosa in gruppi numerosi di gatti non vaccinati, dove può diffondersi rapidamente.

    Il trattamento della panleucopenia richiede nella maggior parte dei casi il ricovero in ospedale con cure intensive e molti gatti non sopravvivono. L’approccio migliore è la prevenzione e fortunatamente il vaccino per la panleucopenia è molto sicuro ed efficace.

  • 03 di 15

    Virus dell’immunodeficienza felina (FIV)

    South_agency / Getty Images

    Il virus dell’immunodeficienza felina può essere trasmesso durante la gestazione (in-utero) dalle madri che allattano ai loro gattini o attraverso le ferite da morso (saliva-sangue). Si tratta di un retrovirus che attacca il sistema immunitario. I gatti affetti da FIV hanno maggiori probabilità di contrarre infezioni secondarie a causa del loro sistema immunitario compromesso.5 Molti gatti affetti da FIV possono vivere normalmente per anni prima di ammalarsi e molti studi hanno dimostrato che non riduce la loro durata di vita.6

    I gatti affetti da FIV possono anche essere più inclini ad alcune patologie dentali e dovrebbero essere monitorati attentamente da un veterinario per questa condizione. Esiste un vaccino non essenziale per la FIV che non è adatto a tutti i gatti; tuttavia, quelli ad alto rischio di contrarre la FIV, compresi i gatti che vivono all’aperto o quelli che vivono con gatti FIV+, possono trarre beneficio dalla vaccinazione.

    04 di 15

  • Virus della leucemia felina (FeLV)

    Nevena Uzurov / Getty Images

    La leucemia felina è un retrovirus estremamente contagioso che può essere diffuso attraverso contatti casuali, come la condivisione di piatti o lettiere, la toelettatura reciproca, nonché in utero da una madre gatta o durante l’allattamento.7 Il FeLV sopprime il sistema immunitario e provoca diverse altre sindromi che sono quasi sempre fatali.8

    In alcuni casi, i gatti possono avere un’infezione regressiva, in cui il virus non si replica attivamente, e questo fa sì che alcuni test risultino negativi. Questi gatti tendono ad avere un rischio minore di sviluppare malattie legate alla FeLV, tuttavia il virus può riattivarsi. Esiste un vaccino non core che può essere utilizzato per prevenire l’infezione da FeLV e che è più indicato per i gatti che vivono all’aperto e che sono ad alto rischio di contrarre la FeLV.

    Continua con 5 di 15

    05 di 15

    Peritonite infettiva felina (FIP)

    aymen_bet / Flickr / CC BY 2.0

    La peritonite infettiva felina è una strana malattia in quanto è una forma mutata di un’infezione molto comune nei gatti causata dal coronavirus felino. Il coronavirus è un virus molto comune nei gatti e la maggior parte di essi presenta sintomi molto lievi che si risolvono completamente da soli. Tuttavia, in rari casi, questo stesso coronavirus può mutare in FIP, che è quasi sempre fatale.9

  • I gattini sono soggetti a molte malattie diverse, proprio come qualsiasi altro animale neonato con un sistema immunitario immaturo e l’esposizione a molte cose nuove nell’ambiente. Alcune condizioni possono essere congenite o ereditarie, mentre molte altre sono infettive, come le infezioni virali, batteriche o parassitarie. Fortunatamente, le vaccinazioni dei gattini possono proteggere da molte delle malattie più mortali.1 Scoprite come individuare, trattare e prevenire alcune delle malattie più comuni dei gattini.

    01 di 15

    Infezioni dell’apparato respiratorio superiore

    Sigrid Gombert / Getty Images

    Le infezioni delle vie respiratorie superiori nei gattini sono spesso causate da virus come l’herpes virus felino (rinotracheite) e il calicivirus felino. Questi virus possono causare starnuti, secrezioni nasali e congiuntivite (comunemente nota come occhio rosa).2 Sono altamente contagiosi e la maggior parte dei gatti vi è esposta prima o poi. Fortunatamente, esistono vaccini di base per entrambi i virus. I gatti già vaccinati tendono ad avere sintomi più lievi se vengono esposti più tardi nella vita.

    Alcune infezioni delle vie respiratorie superiori possono essere causate da batteri; le cause più comuni sono le specie Bordetella, Mycoplasma e Chlamydia. I gatti con infezioni batteriche tendono ad avere uno scolo nasale di colore lattiginoso dovuto a una combinazione di pus e muco. Questi gatti dovranno probabilmente essere trattati con antibiotici. Le infezioni da clamidia riscontrate nei gatti non sono uguali alle malattie sessualmente trasmissibili dell’uomo, ma in rari casi possono causare congiuntivite nell’uomo3.

    Molti gatti non avranno bisogno di cure mediche se presentano i sintomi di un’infezione respiratoria; tuttavia, se smettono di mangiare, sembrano avere difficoltà a respirare o presentano segni di congiuntivite (strizzare gli occhi, tenere gli occhi chiusi o strofinarsi), devono essere visitati da un veterinario.

    02 di 15

  • Panleucopenia (cimurro felino)

    yoppy / Flickr / CC BY 2.0

    La panleucopenia è un parvovirus altamente contagioso che colpisce le cellule del midollo osseo e le cellule che rivestono l’intestino e può provocare vomito, diarrea, disidratazione e sepsi (infezione del sangue).4 Si trasmette attraverso le secrezioni corporee e può sopravvivere a lungo nell’ambiente. La panleucopenia è particolarmente pericolosa in gruppi numerosi di gatti non vaccinati, dove può diffondersi rapidamente.

    Il trattamento della panleucopenia richiede nella maggior parte dei casi il ricovero in ospedale con cure intensive e molti gatti non sopravvivono. L’approccio migliore è la prevenzione e fortunatamente il vaccino per la panleucopenia è molto sicuro ed efficace.

    03 di 15

  • Virus dell’immunodeficienza felina (FIV)

    South_agency / Getty Images

    Il virus dell’immunodeficienza felina può essere trasmesso durante la gestazione (in-utero) dalle madri che allattano ai loro gattini o attraverso le ferite da morso (saliva-sangue). Si tratta di un retrovirus che attacca il sistema immunitario. I gatti affetti da FIV hanno maggiori probabilità di contrarre infezioni secondarie a causa del loro sistema immunitario compromesso.5 Molti gatti affetti da FIV possono vivere normalmente per anni prima di ammalarsi e molti studi hanno dimostrato che non riduce la loro durata di vita.6

    I gatti affetti da FIV possono anche essere più inclini ad alcune patologie dentali e dovrebbero essere monitorati attentamente da un veterinario per questa condizione. Esiste un vaccino non essenziale per la FIV che non è adatto a tutti i gatti; tuttavia, quelli ad alto rischio di contrarre la FIV, compresi i gatti che vivono all’aperto o quelli che vivono con gatti FIV+, possono trarre beneficio dalla vaccinazione.

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    Virus della leucemia felina (FeLV)

    Nevena Uzurov / Getty Images

    La leucemia felina è un retrovirus estremamente contagioso che può essere diffuso attraverso contatti casuali, come la condivisione di piatti o lettiere, la toelettatura reciproca, nonché in utero da una madre gatta o durante l’allattamento.7 Il FeLV sopprime il sistema immunitario e provoca diverse altre sindromi che sono quasi sempre fatali.8

    In alcuni casi, i gatti possono avere un’infezione regressiva, in cui il virus non si replica attivamente, e questo fa sì che alcuni test risultino negativi. Questi gatti tendono ad avere un rischio minore di sviluppare malattie legate alla FeLV, tuttavia il virus può riattivarsi. Esiste un vaccino non core che può essere utilizzato per prevenire l’infezione da FeLV e che è più indicato per i gatti che vivono all’aperto e che sono ad alto rischio di contrarre la FeLV.

  • Continua con 5 di 15

    05 di 15

    Peritonite infettiva felina (FIP)

    aymen_bet / Flickr / CC BY 2.0

  • La peritonite infettiva felina è una strana malattia in quanto è una forma mutata di un’infezione molto comune nei gatti causata dal coronavirus felino. Il coronavirus è un virus molto comune nei gatti e la maggior parte di essi presenta sintomi molto lievi che si risolvono completamente da soli. Tuttavia, in rari casi, questo stesso coronavirus può mutare in FIP, che è quasi sempre fatale.9

    I gatti che vivono con molti altri gatti possono essere più a rischio e anche alcuni gatti di razza pura sembrano avere maggiori probabilità di sviluppare la FIP, tra cui Ragdoll, Abissini, Rex, Himalayani e Bengala. I sintomi possono variare in quanto esistono diverse forme di FIP, ma possono includere letargia, scarso appetito e perdita di peso.

    Malattie infettive nei gatti

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    Parassiti intestinali

    Subman / Getty Images

  • I gattini sono soggetti a diversi parassiti intestinali che possono causare diarrea, vomito, perdita di peso, addome ingrossato e pelo opaco. Se non trattati, possono causare gravi malattie nel gattino. Per trattare i parassiti si ricorre agli sverminanti, ma in alcuni casi possono essere necessari ulteriori farmaci. I parassiti intestinali più comuni nei gattini sono:10

    I vermi tondi sono vermi simili a spaghetti che vivono nell’intestino e si nutrono delle sostanze nutritive assunte dal gatto. Spesso vengono trasmessi da una madre gatta ai suoi gattini, nel grembo materno o attraverso l’allattamento. I gattini e i gatti adulti possono contrarre questi vermi anche dopo aver mangiato terra o animali contaminati, insetti con vermi tondi.

    Gli anchilostomi sono piccoli vermi che si attaccano alla parete intestinale e si nutrono del sangue del gatto. Possono essere contratti dopo che un gattino o un gatto sono entrati in contatto con terreno contaminato.

    La Giardia è un parassita protozoo che può causare malattie gravi, soprattutto nei gattini. Spesso viene contratta dopo che un gatto beve acqua contaminata o entra in stretto contatto con un gatto infetto.

    La coccidia è un organismo unicellulare che vive nell’intestino e provoca infiammazioni e irritazioni, soprattutto nei gattini. Spesso viene contratta dopo che un gatto o un gattino mangia un roditore infetto o le feci di un animale infetto.

  • Le tenie sono trasmesse dalle pulci e raramente causano segni, sintomi o problemi secondari.

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    Pulci e malattie correlate

    Chris van Dolleweerd / Getty Images

  • Le pulci non sono solo un fastidio, soprattutto per i gattini. Le pulci spesso causano prurito e problemi alla pelle, ma possono anche trasmettere malattie:

    Micoplasmosi emotropica

    La micoplasmosi emotropica, in passato chiamata Hemobartonella o Hemobartonellosi, è un parassita dei globuli rossi che può causare anemia. È potenzialmente letale, soprattutto nei gattini, e i gatti infetti possono necessitare di trasfusioni di sangue come parte del trattamento.11 Le esatte modalità di trasmissione non sono ben comprese, ma si pensa che possa essere trasmessa attraverso pulci e zanzare, così come tra madri e gattini o attraverso ferite da morso.

    Anemia

I gattini sono soggetti a molte malattie diverse, proprio come qualsiasi altro animale neonato con un sistema immunitario immaturo e l’esposizione a molte cose nuove nell’ambiente. Alcune condizioni possono essere congenite o ereditarie, mentre molte altre sono infettive, come le infezioni virali, batteriche o parassitarie. Fortunatamente, le vaccinazioni dei gattini possono proteggere da molte delle malattie più mortali.1 Scoprite come individuare, trattare e prevenire alcune delle malattie più comuni dei gattini.

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  2. Infezioni dell’apparato respiratorio superiore

  3. Sigrid Gombert / Getty Images

  4. Le infezioni delle vie respiratorie superiori nei gattini sono spesso causate da virus come l’herpes virus felino (rinotracheite) e il calicivirus felino. Questi virus possono causare starnuti, secrezioni nasali e congiuntivite (comunemente nota come occhio rosa).2 Sono altamente contagiosi e la maggior parte dei gatti vi è esposta prima o poi. Fortunatamente, esistono vaccini di base per entrambi i virus. I gatti già vaccinati tendono ad avere sintomi più lievi se vengono esposti più tardi nella vita.

  5. Alcune infezioni delle vie respiratorie superiori possono essere causate da batteri; le cause più comuni sono le specie Bordetella, Mycoplasma e Chlamydia. I gatti con infezioni batteriche tendono ad avere uno scolo nasale di colore lattiginoso dovuto a una combinazione di pus e muco. Questi gatti dovranno probabilmente essere trattati con antibiotici. Le infezioni da clamidia riscontrate nei gatti non sono uguali alle malattie sessualmente trasmissibili dell’uomo, ma in rari casi possono causare congiuntivite nell’uomo3.

  6. Molti gatti non avranno bisogno di cure mediche se presentano i sintomi di un’infezione respiratoria; tuttavia, se smettono di mangiare, sembrano avere difficoltà a respirare o presentano segni di congiuntivite (strizzare gli occhi, tenere gli occhi chiusi o strofinarsi), devono essere visitati da un veterinario.

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  8. Panleucopenia (cimurro felino)

  9. yoppy / Flickr / CC BY 2.0

  10. La panleucopenia è un parvovirus altamente contagioso che colpisce le cellule del midollo osseo e le cellule che rivestono l’intestino e può provocare vomito, diarrea, disidratazione e sepsi (infezione del sangue).4 Si trasmette attraverso le secrezioni corporee e può sopravvivere a lungo nell’ambiente. La panleucopenia è particolarmente pericolosa in gruppi numerosi di gatti non vaccinati, dove può diffondersi rapidamente.

  11. Il trattamento della panleucopenia richiede nella maggior parte dei casi il ricovero in ospedale con cure intensive e molti gatti non sopravvivono. L’approccio migliore è la prevenzione e fortunatamente il vaccino per la panleucopenia è molto sicuro ed efficace.

  12. 03 di 15

  13. Virus dell’immunodeficienza felina (FIV)

  14. South_agency / Getty Images

  15. Il virus dell’immunodeficienza felina può essere trasmesso durante la gestazione (in-utero) dalle madri che allattano ai loro gattini o attraverso le ferite da morso (saliva-sangue). Si tratta di un retrovirus che attacca il sistema immunitario. I gatti affetti da FIV hanno maggiori probabilità di contrarre infezioni secondarie a causa del loro sistema immunitario compromesso.5 Molti gatti affetti da FIV possono vivere normalmente per anni prima di ammalarsi e molti studi hanno dimostrato che non riduce la loro durata di vita.6

  16. I gatti affetti da FIV possono anche essere più inclini ad alcune patologie dentali e dovrebbero essere monitorati attentamente da un veterinario per questa condizione. Esiste un vaccino non essenziale per la FIV che non è adatto a tutti i gatti; tuttavia, quelli ad alto rischio di contrarre la FIV, compresi i gatti che vivono all’aperto o quelli che vivono con gatti FIV+, possono trarre beneficio dalla vaccinazione.

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